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giovedƬ, 25 Aprile, 2024
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Tropea: impianto solare inutilizzabile: 3 persone a giudizio

Nei giorni scorsi i Finanzieri del Gruppo Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro, su ordine della Procura Regionale della Corte dei Conti per la Calabria, guidata dal Procuratore Regionale dott.ssa Maria Rachele Anita ARONICA, hanno notificato tre inviti a dedurre, emessi in relazione a un danno erariale pari a 967.310,13 euro.

A tanto ammonterebbe il nocumento sofferto dallā€™Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia che il Sostituto Procuratore Regionale, Dott.ssa Maria Gabriella DODARO, allā€™esito dellā€™operazione ā€œSOLLEONEā€ delle Fiamme Gialle catanzaresi, contesta a due pubblici dipendenti (un Funzionario e un Dirigente di rango generale) nonchĆ© a un professionista, consulente esterno dellā€™ASP di Vibo Valentia, in relazione alla realizzazione di unā€™opera inutilizzata ed inutilizzabile.

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Al centro delle indagini si colloca infatti lā€™abusiva realizzazione di un impianto termodinamico a concentrazione solare per la produzione di energia termica ed elettrica – Progetto ā€œPROMETEOā€, finanziato con fondi strutturali europei – che avrebbe dovuto essere a servizio del presidio ospedaliero di Tropea (VV) producendo, nelle intenzioni, significativi risparmi energetici. Lā€™opera, che era ritenuta di notevole interesse pubblico (L. 1489/1939/D.M. 20.01.1970), ĆØ stata realizzata, senza le dovute autorizzazioni, in unā€™area gravata da vincoli paesaggistici e sismici. Di qui lā€™adozione, da parte del Comune di Tropea, di un ordine di demolizione e rimessa in pristino dei luoghi, con conseguente inutilizzabilitĆ  dellā€™impianto realizzato, che infatti non ĆØ mai stato nemmeno collaudato e attualmente versa in stato di totale abbandono.

Lā€™opera, costituita da 35 ā€œombrelliā€ fotovoltaici (concentratori solari) per la produzione di energia elettrica e da 4 apparati a cogenerazione ĆØ stata realizzata non solo in assenza dei prescritti permessi a costruire che avrebbe dovuto richiedere al Comune di Tropea, ma addirittura senza nemmeno denunciare preventivamente lā€™esecuzione dei lavori al Genio Civile.

Lā€™impianto non avrebbe comunque mai potuto essere omologato, in quanto per di piĆ¹ era stato costruito in difformitĆ  rispetto alle norme tecniche per i manufatti in cemento armato (art. 10, 64 e 65 D.P.R. 380/2011) e non aveva ottenuto nĆ© lā€™autorizzazione paesaggistica nĆ© la valutazione sismica.

I destinatari del provvedimento hanno ora 45 giorni per presentare le proprie memorie e controdeduzioni allā€™AutoritĆ  Giudiziaria Contabile.

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