“Lascio, oggi, la stanza riservata al Presidente della Giunta Regionale e mi sposto in altra, assieme alla mia Struttura, per consentire i lavori di manutenzione. Ritengo che al futuro Presidente vadano consegnati dei locali imbiancati di nuovo, sanificati, rinnovati. Mi sembra giusto così…”. Lo scrive in un post sulla pagina personale social Nino spirlì che, imediatamente, ha ricevuto numerosi commenti e critiche.
“Post scriptum per i duri di comprendonio e per le persone in malafede- ha deciso di aggiungere Spirlì-: Ho ritenuto garbato lasciare un mese prima dell’arrivo del futuro presidente i locali della presidenza della Regione. Credo sia doveroso far risanare, imbiancare e rinnovare i locali che sono la sala di rappresentanza dei calabresi, dopo un anno circa di permanenza, con centinaia e centinaia di visite ricevute. Rinnovare non significa riarredare, ma rinnovare. Un garbo che alla Presidente Santelli non era stato riservato, essendo stata salutata, al Suo arrivo, da un assessore e non già dal presidente uscente. Noi, grazie a Dio, siamo differenti. Anche rispetto alle tastiere tamarre telecomandate dalle ombre che cercano di oscurare il Cielo di Calabria. Non ci riusciranno” – conclude Nino Spirlì.