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sabato, 27 Aprile, 2024
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Recuperato e valorizzato Palazzo Lanza di Trabia a San Nicola Arcella

Un edificio settecentesco dello Stato torna al suo antico splendore grazie alle attività di valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Agenzia del Demanio. Palazzo dei Principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella (Cosenza), è stato affidato in concessione per 20 anni alla società cosentina Fabiano Hospitality srl che lo ha trasformato in una dimora di lusso dove soggiornare e godere del panorama della costa affacciata sul Tirreno. Lo riferisce una nota dell’Agenzia.

“A seguito di un bando pubblicato dall’Agenzia nell’ambito delle iniziative dei Progetti a Rete – è detto nella nota – la società ha investito oltre un milione di euro per la ristrutturazione dell’edificio a fronte di un canone di concessione di 30 mila euro all’anno. La società ha proposto un progetto di recupero rispettoso della struttura originaria secondo principi di riuso ed eco sostenibilità: cinque suite, una libreria, un’area ristorazione, un centro di cura e benessere e spazi dedicati alle attività di promozione del territorio calabrese per valorizzare l’arte, la cultura, l’enogastronomia. L’immobile fu residenza estiva dei signori di Scalea, la famiglia Spinelli con una posizione tale da garantire un panorama che consente la vista da Punta degli Infreschi nel Cilento, nel Golfo di Policastro, fino a Capo Scalea nell’alto Tirreno cosentino”.

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“In accordo con il Comune di San Nicola Arcella – riporta la nota – oggi è rinato grazie ai Progetti a Rete dell’Agenzia del Demanio, iniziative complesse di recupero e riuso del patrimonio pubblico, non strumentale, di valore culturale, identitario e di pregio paesaggistico. Si tratta di beni dello Stato e di altri Enti, indirizzati a percorsi di valorizzazione economica, sociale e culturale, affidati a privati che si fanno carico del loro riuso. In questi anni sono stati assegnati in concessione 48 immobili secondo criteri che premiano i progetti innovativi in grado di ripensare l’uso del patrimonio pubblico non utilizzato, assicurandone la tutela e la funzione attraverso nuove attività legate alla promozione dell’arte, della cultura e del territorio con Fari, torri e edifici costieri, 16 edifici lungo la rete dei Cammini e Percorsi e 6 Dimore storiche”.
(Ansa)

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