Riceviamo e pubblichiamo la lettera-denuncia di un calabrese che ha scelto di trascorrere una giornata nella capitale del turismo regionale: Tropea.
“Sono sempre stato e lo sarò sempre amante della mia bella Calabria, ma reputo di essere anche onesto nei giudizi . Tropea meta turistica di tanti Calabresi e di tanti Turisti che arrivano da fuori , ma se la Tropea che ho visto io e che ho vissuto per un giorno è così ,allora non mi meraviglio quando qualche Turista fai da te incappa nelle cose brutte di questo luogo ,come sedersi ad un tavolino di un bar ed essere circondato da un profumo tipico della fogna dove lavorano i liquami .
Andare in un locale a mangiare una pizza ( neanche un granché) e dover litigare con i gestori perché finita la partita ( finita per giunta 5 minuti dopo la fine effettiva ) e aver fatto l’incasso se vuoi consumare ed ordinare un caffè, un gelato lo devi fare in meno di 3 secondi perché devono chiudere e quindi o ti sbrighi ad ordinare o te ne devi andare.
Povera Calabria , io ti amo, ma chi ti dovrebbe arricchire e farti conoscere fa di tutto per fare scappare il Turista del momento. Vergogna chi incassa per una pizza consumata da una famiglia solo 200€ e poi ti dice ” Sbrigati ad ordinare ”
Come se con questo pseudo-signore abbiamo fatto le scuole o l’asilo insieme e si permette di darmi del Tu !!
Per non parlare delle strade per raggiungere questo posto menzionato in tutto il Mondo, piene di buche ed erbacce i lati della strada che si percorre.
COMPLIMENTI!
Complimenti al Presidente Spirlí che la sponsorizza senza buche e senza erba lungo la strada, complimenti al Presidente della Provincia che tiene in ordine luoghi e strade , complimenti al Sindaco che mette la Tassa di soggiorno per i Turisti (se servisse per aggiustare le strade bene pagarla) ma non vi vergognate a sponsorizzare un luogo bellissimo senza fare manutenzione alle strade !
Non vi vergognate come calabresi a vedere queste schifezze di strade ed avere un mare che tutti ci invidiano. Perdonatemi ma credo che quello che ho elencato piace anche a ci vive in questo posto perché è popolato da pecore e non da persone, perché se così fosse allora ci meritiamo i politici che ci governano.”
lettera firmata (N.O.)
