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giovedì, 25 Aprile, 2024
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Lamezia, Cristiano (Italexit): protocollate in Comune firme raccolte per petizione contro ipotesi aumento Tari

Lamezia Terme – “Per come promesso, abbiamo protocollato, presso il Comune di Lamezia Terme le Petizione, circa la raccolta firme (solo la parte dei gazebo), per dire “NO aumento Tari nella città di Lamezia Terme. La Petizione è stata inviata al Presidente del Consiglio Comunale ed al Sindaco di Lamezia Terme”. E’ quando dichiara Massimo Cristiano, già Consigliere Comunale e Coordinatore regionale ‘Italexit con Paragone’.

“I cittadini – sottolinea – hanno chiaramente espresso la loro volontà col No all’aumento del tributo sui rifiuti nella città di Lamezia Terme. Questa è una chiara manifestazione di disappunto e malcontento per la scelta, operata dal sindaco Paolo Mascaro e della Giunta Comunale, con delibera n. 127 del 13 aprile. È impensabile aumentare le tasse per famiglie e imprese, fino al 10%, in un momento come questo così delicato e di crisi per i vari aumenti subiti e senza dare, effettivamente, un servizio adeguato, nella quota parte che riguarda la pulizia stradale. Nelle periferie e gran parte dei centri urbani, regna un degrado desolante. E qui arrivano le note dolenti, oggettivamente parlando non esiste il servizio di pulizia e spazzamento delle strade pubbliche per le zone di: San Pietro Lametino, Marinella, Crozzano, Scinà, Capizzaglie, Bucolica, Piano Luppino, Caronte, Serracastagna, Miglierina Acquafredda, Acquadauzano, Fronti, Gabella, SanEufemia, Zangarona, Savutano, Misa’ Richetti, Magola’, San Mina’, Timpone, SanTeodoro, S.Lucia e gran parte delle zone di Nicastro e Sambiase (mi scuso se ho dimenticato qualche zona..), dove vige un indecoroso degrado, che è visibile agli occhi di tutti”.

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“Senza tanta retorica, ci sorge spontanea una domanda, come fa un’Amministrazione Pubblica, un Sindaco e una Giunta Comunale (spero che il Consiglio non si renda complice), a chiedere il pagamento di un tributo per un servizio, che in parte, non viene minimamente svolto? La Delibera Tari presto verrà trattata all’Interno del Consiglio Comunale, chiediamo ai Consiglieri Comunali, eletti direttamente dal popolo, uno scatto di amor proprio, rispedendo al mittente questo abuso, con voto contrario, evitando di essere complici di un disastro sociale. Diversamente annunciamo che, sin da subito, visto la disapprovazione popolare, il prezzo politico per tale scelta sarà altissimo”- conclude Cristiano.

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