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sabato, 27 Aprile, 2024
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Girifalco, 42 bambini intossicati a causa di un batterio nella carne servita in una mensa scolastica

Bimbi intossicati a causa di un batterio. “Enterococcus faecalis” presente in concentrazione rilevante nella carne servita in una mensa scolastica di Girifalco. Sarebbe questo il risultato delle analisi di laboratorio effettuate dall’IZSM su un campione di alimento prelevato dall’ASP – SIAN di Catanzaro. Gli accertamenti effettuati dallo stesso Servizio ASP sono scaturiti a seguito di attivazione da parte della locale Compagnia Carabinieri e del NAS di Catanzaro conseguentemente a numerose segnalazioni da parte di genitori che a fine maggio avevano riscontrato nei loro figli malessere riconducibile a focolaio di tossinfezione alimentare.

L’indagine epidemiologica effettuata nei giorni scorsi avrebbe evidenziato quindi la presenza del citato batterio sul campione di cibo somministrato a mensa a circa 90 bambini di cui 42 hanno accusato sintomi di tossinfezione alimentare nelle ore immediatamente successive. Le cause della presenza dell’enteroccoccus fecaelis dai primi accertamenti effettuati sarebbero da attribuire a condizioni di carenza igienica nonché a procedure scorrette del personale nella preparazione, conservazione e successiva somministrazione del pasto, situazioni queste già oggetto di controllo e provvedimenti amministrativi ad inizio anno da parte dello stesso Servizio ASP. Questo patogeno colpisce soprattutto persone con difese immunitarie non elevate, ciò giustificherebbe appieno il fatto che la tossinfezione abbia interessato esclusivamente i bambini e non gli adulti che hanno usufruito del pasto (insegnanti e personale ATA). L’ispezione dei luoghi quindi ha fatto emergere irregolarità igienico-sanitarie che hanno portato all’emanazione di un provvedimento immediato con relativa sanzione e di una Ordinanza dell’Autorità Sanitaria competente, al fine di mettere in sicurezza le procedure adottate dalla ditta che gestisce la refezione.

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Accurata nota informativa corredata da allegati ed accertamenti di laboratorio è stata presentata presso la Procura della Repubblica dagli organi competenti, per i provvedimenti del caso, al fine di verificare le eventuali responsabilità in capo alla ditta ed ai singoli operatori del servizio di refezione scolastica. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari.

La replica del Comune.
“L’Amministrazione Comunale, verificato con l’ufficio Protocollo, non ha ricevuto comunicazioni dall’Asp fino alla giornata odierna tranne quella dell’8 giugno in cui veniva sanzionata la ditta R.G. Multiservice per l’assenza dell’abbattitore nei locali della mensa.
Tuttavia apprendendo, da alcuni organi di stampa, l’esito dei rilievi dei Carabinieri Nas, l’Ente intende esprimere plauso alle forze dell’ordine per l’azione intrapresa a seguito delle analisi di laboratorio effettuate dall’Izsm su un campione di alimento prelevato dall’Asp – Sian di Catanzaro.
Giusto è sanzionare chi ha commesso l’errore; l’Amministrazione Comunale ha, da subito, interloquito con l’Asp affinché tutti i controlli arrivassero a compimento al fine di capire cosa, realmente, avesse provocato l’intossicazione e, di conseguenza, l’adozione di misure più rigide da parte dell’Asp nell’erogazione dei pasti.
Gli Uffici del Comune stanno, già, lavorando alla bozza del nuovo Capitolato d’appalto che sarà, prontamente, sottoposto all’attenzione della Commissione Consiliare e della scuola.
E’ chiaro che, nel nuovo capitolato, saranno incluse delle misure utili ed efficaci al fine di impedire che simili episodi possano ripetersi nuovamente”.

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