Si è svolta ieri sera, nella frazione di Piragineti a Corigliano-Rossano, una toccante fiaccolata in memoria di Gaetano Ruffo, trenta giorni dopo la sua prematura scomparsa. Più di un migliaio di persone, tra cui tantissimi giovani amici di Gaetano, hanno preso parte all’iniziativa promossa dall’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, per onorare la sua memoria e ribadire, ancora una volta, l’urgenza di interventi strutturali sulla tristemente nota “strada della morte”.
Alla fiaccolata hanno partecipato anche il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi e il consigliere comunale Tonino Uva, che si sono uniti al lungo corteo silenzioso partito intorno alle ore 20:00 dal sagrato della Parrocchia di San Pio X. Il cammino si è concluso nei pressi dell’abitazione della famiglia Ruffo, dove si è svolto un momento di profonda commozione e raccoglimento.
Qui ha preso la parola il Presidente dell’Organizzazione Leonardo Caligiuri, che ha ricordato il dolore devastante di chi perde un proprio caro lungo la Statale 106. A seguire, l’intervento del Direttore Operativo Fabio Pugliese, che ha evidenziato ancora una volta le gravi criticità presenti sull’arteria e la necessità non più rimandabile di soluzioni immediate, serie e definitive.
Il momento più emozionante si è avuto con il ricordo privato e intenso della Famiglia Ruffo e degli amici di Gaetano, che hanno scelto di omaggiarlo con le sue canzoni preferite e un lancio di palloncini, accompagnato da applausi, silenzio e lacrime.
Nonostante il vento, le oltre mille fiaccole accese hanno continuato a brillare, come a voler illuminare la speranza per una strada diversa, fatta di sicurezza. Una strada che non uccide più, ma protegge la vita. Una strada che Gaetano, e tutti gli altri giovani strappati via, avrebbero meritato.
(Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”)