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giovedì, 25 Aprile, 2024
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Calabria Film Commission, finanziate 14 produzioni per 990mila euro e in arrivo un nuovo bando

Sono 14 tra lungometraggi, short film e documentari i progetti finanziati da Calabria Film Commission, che inaugura il nuovo corso di Giovanni Minoli con un impegno di 990.000 euro. La graduatoria delle produzioni ammesse al finanziamento è stata resa nota in queste ore – i beneficiari avevano partecipato al bando pubblico per la concessione di contributi per l’attrazione e il sostegno di produzioni audiovisive e cinematografiche nazionali ed internazionale nel territorio della Regione Calabria – 2020 (legge regionale n. 21/2019 “Interventi regionali per il sistema del Cinema e dell’audiovisivo in Calabria”). Si tratta dunque di un iter che la Fondazione ha preso in carico dalla precedente gestione di Giuseppe Citrigno, ma portato a termine solo ora a causa della lunga impasse dovuta alla pandemia che ne aveva bloccato l’esecuzione.
Vincitori del bando sono tre film, sette documentari e quattro cortometraggi. Nella categoria film, 200.000 euro sono stati attribuiti sia a “Conversazioni con altre donne” di Filippo Conz, prodotto da 39Films s.r.l. che a “Mi parlano”, produzione di Bartlebyfilm (società di serie tv popolari come “Suburra” e “ZeroZeroZero” e film come “Lei mi parla ancora” di Pupi Avati e “Il giorno più bello del mondo” di Alessandro Siani); mentre a “Scatenati d’amore”, commedia sul dating on line di Rosa Chiara Scaglione scritta in collaborazione con Federico Moccia e prodotta da Event Horizon s.r.l., sono stati concessi 150.000 euro. Tutte opere che, secondo quanto comunicato da FC, saranno girate nel territorio calabrese con set a Cosenza, in Sila, a Nicotera, Rosarno e Gioia Tauro. 
Nella categoria documentari, vincitori del bando sono: “Oceani” prodotto da Associazione Culturale Kinema di Girifalco (30.000 euro); “Magna Grecia-eredità della Calabria” prodotto da Diffusione Arte Cinematografica, finanziato con 20.000 euro come pure “Askos – Back home” prodotto da Lago Film (società che già era stata sostenuta dalla Film Commission calabrese per il premiato film “Arberia” di Francesca Olivieri, prodotto da Open Fields e distribuito appunto da Lago) e “Cesare Berlingeri, le radici del reale nelle pieghe dell’invisibile” prodotto da Associazione Culturale Lyrics e incentrato sulla figura dell’artista di Cittanova. Infine sono stati concessi 15.000 euro a “Breath” prodotto da Mediterraneo Cinematografica; “Il mondo fino a ieri” prodotto da Zalab Film, collettivo di sei filmmaker e operatori sociali con un progetto laboratoriale volto a scoprire autori e storie dai margini della società; e “Spicy Calabria – La mappa del piccante” prodotto da Oplus Europe di Gallarate, che ha girato a Diamante per raccontare la cultura e i gusti del peperoncino calabrese ed è stato ideato per una distribuzione in Cina con obiettivi di promozione turistica. Nel cast anche l’attore calabrese Gianni Pellegrino, caratterista prediletto da Pieraccioni e Benvenuti.
Infine, sono stati ammessi al finanziamento quattro cortometraggi: “Sir”, prodotto da Dreamart; “Fantasie di colpa” prodotto da Estra Digital e “Leggera” prodotto da Associazione Cinnamon (ai quali sono stati attribuiti 15.000 euro ciascuno), e “Nadir” , prodotto da Associazione Prometeo 88, destinatario di 10.000 euro.
Nella graduatoria dei partecipanti al bando si nota qualche illustre bocciatura. Tra i lungometraggi spicca l’esclusione di “Fortunata di Dio – Storia di Natuzza Evolo”, produzione di Show Net s.r.l. e antica idea del promoter lametino Ruggero Pegna, molto devoto alla mistica di Paravati.
Tra i documentari non è stato ammesso al beneficio “Locktown” di Emanuele Freni, prodotto da Baobei e girato interamente a Reggio Calabria durante la quarantena del marzo 2020 e presentato la scorsa estate fuori concorso al festival del cinema della città dello Stretto. Non ce l’ha fatta con il suo “Faraca” neppure Open Fields Productions di Fabrizio Nucci e Nicola Rovito, società rendese giovane ma dal portofolio nutrito.
Nessun finanziamento infine per i progetti presentati nella categoria fiction, dove figurava la Scarford s.a.s. di Giovanni Scarfò, critico e direttore della Cineteca della Calabria. Peccato: aveva proposto un’idea cine-letteraria affascinante, “The Gay Talese family life”, sulla saga familiare dello scrittore italoamericano di origini catanzaresi.
Soddisfatti per l’archiviazione a lieto fine del bando i direttori artistici della Film Commission Gianvito Casadonte e Franco Schipani, a cui Minoli ha affidato i settori cinema e audiovisivi, che annunciano a breve un nuovo avviso pubblico per sostenere le produzioni calabresi.
Isabella Marchiolo

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