Dovranno essere gli accertamenti e le indagini della magistratura a chiarire tutti i contorni della tragica morte di S.C., di 48 anni, deceduto, ieri sera, a bordo di un’ambulanza. I familiari della vittima, infatti, si sono rivolti con un esposto alla Procura di Cosenza. L’uomo lascia la moglie e due bambine.
Secondo quanto, al momento, si è appreso il 48enne, dopo essersi sentito male nel pomeriggio, si è recato al pronto soccorso dell’ospedale di San Giovanni in Fiore dove sarebbe rimasto per alcune ore in attesa di essere trasferito, in considerazione delle sue gravi condizioni, presso l’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Trasferimento reso impossibile causa la mancanza dell’anestesista che avrebbe dovuto assisterlo durante il viaggio, perchè già impegnato in un trasferimento di un altro paziente critico e per l’impossibilità dell’elisoccorso di intervenire per la presenza in zona di una forte nebbia che ne impediva il volo in sicurezza.
Quando sono venute meno queste criticità, finalmente, l’ambulanza si è messa in movimento in direzione Cosenza ma sulla Statale 107, nei pressi del bivio di Spezzano Sila, S.C. è spirato. A seguito dell’apertura di un fascicolo di indagine la salma dovrà essere sottoposta ad autopsia.
