Vibo Valentia, cresce la preoccupazione dopo il caso del 39enne positivo al covid

Vibo Valentia – Sarebbero già una trentina le persone che si sono sottoposte a tampone dopo che è stato resa nota la positività al covid-19 di un cittadino pakistano di 39 anni impiegato come magazziniere in due esercizi commerciali gestisti da cittadini cinesi e situati all’interno Centro commerciale “Vibo Center”.
Tra le persone che hanno fatto il test, il cui esito si attende per le prossime ore, ci sarebbero coinquilini dell’uomo, colleghi di lavoro e clienti delle attività commerciali.
Come si ricorderà si è scoperto che il 39enne era positivo all’atto del suo ricovero al pronto soccorso dell’ospedale “Jazzolino” dopo aver accusato un principio di infarto. Positività confermata anche agli esami effettuati al policlinico di Germaneto dove era stato successivamente trasferito e dove, secondo quanto reso noto dalla Regione Calabria, resta ricoverato in terapia intensiva pur non avendo esigenze rianimatorie.
Immediate sono scattate le procedure previste per questi casi con controlli su spostamenti e frequentazioni del 39enne, con la chiusura dei due negozi dove prestava servizio e con la loro sanificazione che è stata estesa, come ulteriore misure precauzionale, all’intero centro commerciale.
Il dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale, inoltre, a breve metterà a disposizione sul proprio sito istituzionale alcuni recapiti telefonici che potranno essere contattati da coloro i quali ritengono di essere entrati in contatto con il 39enne e che intendono sottoporsi al test del tampone.