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martedì, 7 Maggio, 2024
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Vibo Valentia Capitale Italiana del Libro 2021, le reazioni politiche

Dopo la proclamazione, avvenuta questa mattina, sono molte le reazioni e i commenti entusiastici bipartisan dai vari schieramenti politici a cominciare dal presidente ff della Regione, Spirlì: 

«Esprimo tutta la mia felicità – afferma Spirlì -. Mi congratulo con il sindaco, Maria Limardo, e con tutti i vibonesi che, con il loro lavoro, stanno onorando una delle più antiche città della Calabria, ricca di storia e cultura». «Sono ormai anni – aggiunge – che seguo tutte le proposte artistiche e culturali di Vibo Valentia e non ho potuto fare altro che apprezzare, giorno dopo giorno, il cammino di una città ormai baricentro di arte, cultura e letteratura. In bocca al lupo a tutti, la mia gioia si moltiplica – conclude Spirlì – proprio perché il risultato di Vibo Valentia conferma la Calabria come regione dal grande patrimonio culturale. È un onore che si aggiunge a quello di avere un’altra perla del Vibonese, Tropea, come Borgo dei borghi 2021».

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“Congratulazioni alla splendida Vibo Valentia, scelta come Capitale Italiana Del Libro 2021. Una grande risultato per la Calabria e per tutto il Sud. Il riscatto di una città e della sua comunità ricca di cultura, storia e tradizioni. Complimenti alla sindaca Limardo”. Lo ha scirtto su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.

“Complimenti a Vibo Valentia Capitale Italiana del libro!”. Questo il cinguattio del segretario nazionale del pd, Enrico Letta.

Più articolato il commento della parlamentare Pd, Enza Bruno Bossio: “La scelta di Vibo Valentia come capitale del libro 2021 – ha detto – è una straordinaria notizia per tutta la Calabria. La felice intuizione del ministro Franceschini di lanciare questa iniziativa, giunta alla seconda edizione, oggi assume un valore di orgoglio e di soddisfazione per la nostra regione. Valore anche simbolico, perché Vibo è stata premiata per la qualità delle iniziative culturali proposte, a dimostrazione che una terra che nell’immaginario collettivo alcuni vorrebbero inchiodata all’emarginazione e al sottosviluppo, – conclude Bruno Bossio – invece è in grado di esprimere innovazione e talento nella promozione della cultura e dei saperi”.

Così in una nota, invece, Giuseppe Moles, Sottosegretario all’Editoria e Vice Presidente dei Senatori di Forza Italia: “La scelta di Vibo Valentia come Capitale Italiana del Libro 2021 è una bellissima notizia per la Calabria e per il Sud. Al sindaco di Vibo Maria Limardo e ai suoi cittadini giungano le mie congratulazioni per il grandissimo risultato che riempie di orgoglio tutto il Mezzogiorno”.

“Sono felice che Vibo Valentia sia stata proclamata Capitale Italiana del Libro 2021. Un riconoscimento importante per una splendida città, un fiore all’occhiello per la Calabria. La nostra è una terra dalle grandi potenzialità, che vuole ripartire. Congratulazioni al sindaco Limardo”. Scrive così su Twitter Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

“Far entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone. È stata questa l’idea vincente di una città che da tempo – con il suo Sistema bibliotecario, con il Festival Leggere&Scrivere e le altre iniziative – onora e coltiva il libro e la lettura. Un riconoscimento meritato che rappresenta – come ha ricordato Dario Franceschini – uno sprone per andare avanti, per dare identità alla comunità locale, per lavorare insieme per un obiettivo comune. Più libri, per essere più liberi.” Così Antonio Viscomi, capogruppo PD in Commissione Lavoro della Camera.

“Questa è un’ottima notizia per tutta la Calabria”. Lo dichiarano il commissario regionale del Partito democratico della Calabria Stefano Graziano e il segretario provinciale Enzo Insardà a margine dell’annuncio fatto dal ministro Dario Franceschini. “Innanzitutto va ringraziato Franceschini che ha fortemente voluto questa iniziativa per il rilancio culturale del Paese. Va, inoltre, sottolineato che Vibo Valentia è stata scelta all’unanimità e ciò dimostra la solidità del progetto presentato. Sarà una vetrina importante per tutto il territorio regionale adesso chiamato a dare il suo contributo concreto per il rilancio e il sostegno dell’editoria attraverso iniziative che hanno tra i propri obiettivi il miglioramento dell’offerta culturale, l’inclusione sociale e il contrasto della povertà educativa”.

“La Calabria è una regione ricca di storia e cultura. Questo riconoscimento rappresenta una straordinaria opportunità per dare nuovo impulso alla promozione del libro strumento fondamentale per le giovani generazioni. Lo scrive su Facebook il senatore di Italia viva Ernesto Magorno.

“Una bellissima notizia per Vibo, che è riuscita a prevalere su trenta pretendenti provenienti da tutto lo stivale”. Lo afferma la deputata del M5S Anna Laura Orrico, già sottosegretario ai Beni culturali nel secondo governo Conte. “Questa vittoria – prosegue Orrico – è la dimostrazione che quando si costruiscono progetti culturali validi si può rompere quel muro che spesso separa e isola la nostra terra dal resto del Paese. Complimenti sinceri, dunque, ai promotori della candidatura che adesso porterà, oltre al prestigio, anche risorse per 500mila euro finalizzate a promuovere la lettura e la cultura soprattutto nei confronti delle giovani generazioni”.

“L’indicazione all’unanimità di Vibo Valentia costituisce un importante segnale di rinascita di una comunità che scommette sulla cultura e che vuole emergere per le sue conoscenze e per le sue capacità”. Il consigliere regionale Luigi Tassone esprime “viva soddisfazione” per la scelta ricaduta su Vibo che, a suo avviso, rappresenta “un momento di riscatto oltre che un’occasione di rilancio che deve essere colta dall’intero territorio regionale. È l’ora – sostiene Tassone – di implementare le iniziative per favorire l’inclusione sociale e per contrastare la povertà educativa in un’area che deve far fronte ai ritardi di sviluppo ma che ha tutte le carte in regola per emergere. Va dato atto al ministro Dario Franceschini del fondamentale lavoro che sta portando avanti e che pone le basi per una stagione di crescita culturale e sociale. Adesso tocca a noi – conclude – riconoscere con azioni concrete il ruolo della cultura nella società moderna”.

“Un grande orgoglio per il Sud, per la Calabria e, soprattutto, per una città che vuole mostrare al mondo il suo prezioso patrimonio storico e culturale e che vuole costruire un futuro fatto di benessere per tutti i suoi cittadini”. Lo afferma il senatore e coordinatore regionale di Forza Italia Calabria, Giuseppe Mangialavori. Quest’anno tocca a Vibo essere l’epicentro della cultura nazionale. È un risultato frutto di anni in cui la città è riuscita pian piano a ritagliarsi uno spazio di grande rilievo nel panorama letterario italiano, anche grazie a una rassegna di successo come il Festival Leggere&scrivere. Adesso bisogna sfruttare al meglio i fondi in arrivo in modo da rafforzare definitivamente il ruolo di Vibo nel contesto culturale del Paese”.

Anche il sindaco di Napoli e candidato alla presidenza della Regione Calabria, Luigi De Magistris ha commentato: “Che bella notizia. I libri sono passione, rifugio, luoghi in cui ossigenare la mente, sognare e costruire visioni. I libri sono amore e passione per la vita. Complimenti alla città, la cultura è la principale arma di riscatto di ogni comunità”. Calabria.

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