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venerdì, 26 Aprile, 2024
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Via libera al “Decreto aiuti bis”: Ecco cosa prevede per bonus su bollette, carburanti, smart working e trasporti

Le forze politiche hanno finalmente raggiunto un accordo sul decreto Aiuti bis, che è pronto per approdare al Senato in un clima di intesa. Dalle bollette allo smart working, il provvedimento contiene misure per 17 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, mentre il governo continua a premere per una rapida conversione in legge, per poter così lavorare sul terzo pacchetto di aiuti già messo in cantiere.

Bonus bollette
La prima parte di interventi riguarda l’emergenza energetica e le famiglie. Il testo prevede infatti l’estensione agli ultimi mesi dell’anno del bonus sociale per luce e gas (con allargamento dell’Isee fino a 12mila euro), l’introduzione di tariffe agevolate per le famiglie a basso reddito e in difficoltà, il congelamento delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura fino al prossimo maggio, l’azzeramento degli oneri di sistema per il quarto trimestre e dell’Iva al 5% sul gas.
Inoltre, i nuovi emendamenti assicurano anche 50 milioni di euro diretti alle società sportive, per far fronte al caro bollette e un ampio ventaglio di mini-aiuti per i Comuni in crisi, soprattutto in Sicilia e Sardegna.

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Carburanti
È prevista una nuova tornata di crediti d’imposta per le imprese energivore, l’estensione del bonus carburanti per agricoltura e pesca, per i servizi di trasporto e il prolungamento dello sconto sulle accise della benzina.

Welfare aziendale
Si amplia per il 2022 l’esenzione dei fringe benefit assegnati ai dipendenti, cioè le forme di retribuzione non in denaro per dipendenti che vanno dall’uso di beni aziendali (come automobili o telefoni) alla fruizione di servizi. La misura amplia l’esenzione da 258 a 600 euro, in cui possono entrare anche le somme versate dai datori di lavoro anche per pagare le utenze domestiche di acqua, luce e gas.

Proroga smart working
Sullo smart working è stato deciso di confermare le condizioni in vigore fino allo scorso 31 luglio, secondo cui il lavoro agile deve essere compatibile con le caratteristiche della prestazione professionale, per lavoratori e lavoratrici fragili, e che in famiglia non ci sia un altro genitore beneficiario di ammortizzatori sociali o non lavoratore, per quanto riguarda le persone che hanno figli minori di 14 anni.
Dal primo agosto queste due categorie sono prive di una tutela legislativa che permetta di ricorrere allo smart working, perché la misura non era stata prorogata per problemi di copertura. Con la proroga contenuta del decreto Aiuti bis, le risorse arriveranno dal Fondo sociale per l’occupazione del ministero del Lavoro e il costo stimato è di circa 18,6 milioni di euro.

Stretta sugli extra profitti delle imprese energetiche
Per contrastare la crisi energetica, il governo è intenzionato a dare una stretta sanzionatoria nei confronti delle imprese energetiche che non versano il contributo straordinario del 25% sugli extraprofitti introdotto dal “decreto Ucraina bis”. Il decreto annulla il dimezzamento della sanzione previsto per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a 90 giorni e la possibilità di avvalersi del ravvedimento operoso, in caso di omesso versamento. Inoltre, tutti i pagamenti non effettuati o effettuati in ritardo dopo le proroghe relative ai saldi con scadenza lo scorso 30 giugno e quelle in scadenza il prossimo 30 novembre, saranno maggiorate del 60%, ovvero il doppio della sanzione ordinaria.

Superbonus 110%
L’accordo raggiunto sul Superbonus 110% consentirà finalmente lo sblocco dei crediti di imposta, dopo la restrizione del campo della responsabilità per la cessione dei crediti per i bonus edilizi solo in presenza di concorso nella violazione con dolo o colpa grave. Più semplicemente, verrà sanzionato solo chi ha cercato di truffare lo Stato.

Pensioni
Un correttivo importante riguarda i pensionati in difficoltà. In particolare, sale da 750 a mille euro il limite che mette al sicuro gli assegni previdenziali dalla pignorabilità. È stato poi irrobustito, per il secondo semestre 2022, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, passando dall’8% al 2%. È stata poi estesa l’ indennità una tantum di 200 euro, mentre il conguaglio per il calcolo della perequazione è stato anticipato al 1° novembre 2022; per ciascuna delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022 (tredicesima inclusa), qualora il trattamento pensionistico mensile non superi complessivamente 2.692 euro, è riconosciuto in via transitoria un incremento di due punti percentuali della rivalutazione decorrente dal 1° gennaio 2023.

Bonus psicologo e trasporti
Il bonus psicologo introdotto dal decreto Milleproroghe è stato potenziato con altri 25 milioni, mentre è stato raddoppiato il fondo destinato al bonus per gli abbonamenti dei mezzi pubblici, passando da 79 milioni a 180 milioni di euro

Docente esperto
Dal decreto Aiuti bis sparirà il termine “docente esperto”, ma ne verrà salvata la figura che si trasformerà in “docente stabilmente incentivato” nelle progressioni di carriera.

Microchip
Il decreto stanzia infine un contributo a fondo perduto di 340 milioni, divisi fra il 2022 e il 2023, a StMicroeletronics, la società italo-francese attiva nella produzione di componenti elettronici e microchip, resi carenti dalla lunga crisi che ha colpito il settore a causa dei problemi logistici e geopolitici degli ultimi anni.
(fonte: wired.it)

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