Catanzaro – Ritardi e difficoltà logistiche nella somministrazione delle dosi e polemiche, ma nessun problema di approvvigionamento.
In Calabria la campagna vaccinale anti Covid 19 procede tra varie problematiche che si riflettono nel dato dell’ultimo monitoraggio online del governo, aggiornato a questa mattina alle ore 6, che vede la Calabria sempre ultima in Italia nel rapporto tra dosi consegnate e somministrate.
Il rapporto relega la regione in fondo alla classifica con l’81,1% nel rapporto tra dosi consegnate e somministrate (che sono, rispettivamente, 323.990 e 262.881): la media nazionale è distante quasi 10 punti percentuali (90,7).
Ieri l’andamento della campagna vaccinale è stato al centro della riunione dell’Unità di crisi della Regione: dalla seduta è emerso che in Calabria non c’è al momento un problema di approvvigionamento. L’arrivo dei vaccini sta avvenendo senza particolari intoppi e un ulteriore carico è atteso nel periodo pasquale.
Le criticità riguardano le difficoltà di accesso delle categorie al momento aventi diritto, come gli anziani, gli over 80 e le persone con fragilità, alle piattaforme di prenotazione e la capacità logistica limitata dei centri vaccinali finora allestiti, in numero tra l’altro ancora insufficiente: per questo si è stabilita l’istituzione di tre nuovi hub, a Catanzaro, Corigliano Rossano (Cosenza) e Siderno (Reggio Calabria), e si è decisa la definizione di una convenzione con la Croce Rossa che metterà a disposizione il proprio personale.
Si sta lavorando anche a un protocollo con i farmacisti e odontoiatri.
A tenere banco è anche la polemica su presunti “furbetti” che avrebbero scavalcato le liste di prenotazione ottenendo un vaccino destinato invece alle categorie al momento ritenute prioritarie: nei giorni scorsi il capogruppo dell’Udc alla Regione, Giuseppe Graziano, ha chiesto alle autorità sanitarie regionali una verifica per capire chi si nasconda dietro la voce “altro” che compare nei report sul numero dei vaccinati in Calabria (e che nell’ultimo monitoraggio supera le 68mila unità).