Si è tenuta questa mattina, nella Sala Verde della Cittadella regionale a Catanzaro, la conferenza stampa dedicata allo stato del trasporto pubblico locale in Calabria: un appuntamento volto a fare il punto su investimenti, risultati e prospettive del settore e a presentare il nuovo master di II livello dell’Università Magna Graecia STeMMS – Strategie, Tecnologie e Management per la Mobilità sostenibile, realizzato in collaborazione con la Regione e Artcal. Alla conferenza hanno partecipato, tra gli altri, il direttore generale del Dipartimento, Giuseppe Iritano, la direttrice di Artcal, Tiziana Corallini, insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria e alle aziende del trasporto pubblico locale. In apertura, l’assessore Gallo ha richiamato il lavoro avviato negli ultimi mesi per rafforzare un settore strategico per la vita dei cittadini:
“Siamo intervenuti per recuperare ritardi storici, riorganizzare l’ordinario e dare stabilità a un sistema che per troppo tempo ha pagato frammentazione e scarsa programmazione. In questo anno abbiamo affrontato questioni rimaste irrisolte per anni e avviato un percorso che punta a modernizzare realmente il trasporto pubblico locale. L’immissione dei nuovi treni, l’arrivo dei nuovi autobus, la revisione dei servizi e la moratoria sugli aumenti tariffari già previsti negli anni passati rappresentano un passo concreto verso un sistema più moderno, accessibile e sostenibile.”
“Gli investimenti stanno già producendo risultati, come dimostra il raddoppio dei passeggeri sui treni regionali, passati da 10 mila a 20 mila al giorno. Ma la sfida che ci attende è ancora più ampia: costruire una Calabria che utilizza davvero il trasporto pubblico, integra gomma e ferro, completa gli interventi infrastrutturali e si presenta preparata alla gara del 2026. Abbiamo il dovere di rivendicare maggiori risorse e, allo stesso tempo, invitare i cittadini a salire su mezzi nuovi, sicuri e sostenibili, perché la qualità della vita e lo sviluppo di un territorio passano anche dalla qualità dei suoi trasporti.”
Il direttore del trasporto regionale Calabria di Trenitalia, Francesco Berardi, ha ricordato gli investimenti messi in campo nell’ambito del contratto di servizio: “I 27 treni Pop e Blues già in circolazione, realizzati con materiali riciclabili e tecnologie ad alta efficienza, stanno innalzando la qualità, l’accessibilità e la sostenibilità del servizio regionale”. Sulla governance del sistema è intervenuto il commissario di Artcal, Francesco Cribari, evidenziando il valore strategico della flotta regionale: “L’acquisto di ulteriori 10 treni, finanziato dalla Regione, non solo migliora la qualità del servizio, ma alleggerisce il peso economico del contratto in un contesto di risorse nazionali non sempre adeguate. Disporre di un patrimonio di mezzi propri significa garantire continuità e maggiori possibilità di sviluppo in vista dei futuri affidamenti, con treni che resteranno stabilmente al servizio dei cittadini calabresi”.
La parte tecnica è stata affidata al dirigente del settore Trasporto pubblico locale e mobilità sostenibile, Giuseppe Pavone, che ha illustrato gli strumenti utilizzati per la nuova programmazione: dal modello regionale di mobilità basato su dati integrati (rete, telefonia mobile, rilievi a bordo, simulazioni) alla ricostruzione dei flussi di spostamento, fino agli scenari progettuali legati all’intermodalità e ai potenziamenti dell’offerta. Pavone ha inoltre presentato i risultati del rinnovo della flotta degli autobus, la riduzione dell’età media dei mezzi e gli interventi previsti per migliorare connettività, efficienza e qualità dei servizi.
Durante l’iniziativa è stato presentato anche il master universitario STeMMS, promosso dall’Università Magna Graecia in collaborazione con la Regione e Artcal, finalizzato a formare nuove professionalità nel settore della mobilità pubblica.
A illustrare il percorso di alta formazione è stata la direttrice del master, Anna L. Melania Sia, che ha spiegato:
“Il master nasce per rispondere alle nuove esigenze che la transizione ambientale e tecnologica pone ai sistemi di mobilità. Parlare oggi di trasporto pubblico locale significa affrontare una dimensione strategica per la qualità della vita e lo sviluppo dei territori. Il percorso STeMMS crea un ponte tra formazione universitaria avanzata e gestione operativa dei servizi, offrendo una preparazione multidisciplinare che integra competenze giuridiche, economiche, tecnologiche e gestionali”.
















