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sabato, 11 Maggio, 2024
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Terzo megalotto della Statale 106, Anas ha illustrato i lavori

Cosenza – Si è svolto oggi il “Press Tour” lungo i cantieri del Terzo Megalotto della SS106 ‘Jonica’ tra Villapiana e Roseto Capo Spulico in provincia di Cosenza. I responsabili Anas e del Contraente Generale Sirio, hanno accompagnato i giornalisti e operatori radiotelevisivi per illustrare in maniera dettagliata i lavori in corso lungo i 38 km e le varie attività di realizzazione delle nuove opere che procedono nel pieno rispetto del cronoprogramma.

All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il Responsabile della Struttura Territoriale Calabria Francesco Caporaso, il Responsabile Nuove Opere Silvio Canalella, l’Ing. Salvatore Lieto Amministratore delegato e progettista del Contraente Generale.

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I lavori riguardano, in particolare, la realizzazione della nuova SS 106 – in variante al tracciato esistente – tra la SS 534 ‘Di Cammarata e Degli Stombi’ e Roseto Capo Spulico, dove si ricollegherà alla statale già ammodernata a due corsie per senso di marcia.

Grazie all’iniziativa, organizzata e promossa da Anas, i giornalisti hanno potuto visitare i cantieri di una grande opera pubblica, mentre tecnici e ingegneri hanno spiegato le varie fasi di realizzazione delle gallerie, dei viadotti e degli svincoli che, allo stato attuale, presentano una produzione pari ad oltre 160 milioni di euro, corrispondente al 16,38%.

Attualmente, le attività risultano concretamente avviate su piu’ fronti. In particolare, sono in corso di esecuzione le sottofondazioni e le fondazioni dei viadotti Laghi, Raganello, Ferro, Satanasso, le paratie dell’imbocco nord della galleria Trebisacce e le opere d’imbocco della finestra intermedia della stessa galleria, la paratia dell’imbocco sud della galleria ‘Roseto’ 1 ed il consolidamento della storica frana di Roseto (con un fronte di estensione pari a circa 1 chilometro) nel comune di Roseto Capo Spulico, della quale risulta completato circa il 50% dell’intervento di stabilizzazione.
Considerando anche la valorizzazione delle attività eseguite per gli espropri e la risoluzione delle interferenze, la produzione complessiva, dall’avvio dell’appalto è pari a circa 214 milioni di euro. Tale valore di produzione scaturisce dalle attività complessive affidate al Contraente Generale che riguardano nel dettaglio: lavori, archeologia, monitoraggio ambientale, oneri della sicurezza, adeguamento ISTAT, progettazione, oltre agli oneri da CG e le attività di rimozione interferenze ed espropriazione di competenza Anas.

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