“Abbiamo chiesto al Mise di attivare un tavolo di crisi per scongiurare la chiusura delle Terme Luigiane”. Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente di Confindustria Federterme, Massimo Caputi. “Non entriamo nel merito delle controversie tra la Sateca ed i Comuni – prosegue Caputi – perché la parola è ormai passata alla magistratura, ma è per noi inaccettabile che una delle più importanti aziende termali a livello nazionale possa chiudere i battenti nell’indifferenza generale, soprattutto da parte di quelle istituzioni che dovrebbero avere a cuore la salvaguardia dell’economia e dell’occupazione in territori il cui tessuto produttivo è già duramente provato. Confidiamo che il Ministero vorrà convocare il tavolo quanto prima e confermiamo di essere pronti a fare la nostra parte a sostegno di questa importante realtà termale calabrese”.
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