(Video: La Repubblica- Gruppo Gedi)
Crotone – Il dolore dei parenti fuori, il silenzio e lo sgomento dentro. Sono state allineate all’intero del PalaMilone le bare delle 64 vittime del naufragio delle scorse ore a Cutro. Su alcune è apposta una targhetta con il nome e cognome, su altre, purtroppo, solo una sigla.
Solo 23 salme, infatti, sono state riconosciute. Si tratta di 22 afgani ed 1 siriano. Impressionati restano, soprattutto, quelle bare bianche dei bambini. Al momento 14 piccoli avrebbero perso la vita. Tra loro anche due gemellini e un neonato. Mani pietose hanno posato dei fiori sulle loro bare.
È stata è rinviata a domani mattina l’apertura della camera ardente nel Palamilone. Il rinvio è stato deciso in quanto la polizia scientifica e medicina legale hanno chiesto ulteriore tempo per le verifiche sui cadaveri dei migranti recuperati nelle ultime ore e per ultimare le operazioni di identificazione. La camera ardente sarà aperta quindi domattina alle 9.