“Un vecchio adagio cita: ‘errare humanum est perseverare autem diabolicum’ e la mia educazione mi impone,
davanti ad un evidente errore, di riconoscerlo e fare la giusta ammenda. In questo caso l’errore, commesso
in buona fede, è stato causato da un mix di fattori dovuti alle preoccupazioni in merito ad un ‘ritorno di
fiamma’ locale della pandemia che ha lasciato in tutti noi tristi ricordi, alla fretta e alla concitazione tipica di un’ordinaria giornata di lavoro nonché all’interesse prioritario di salvaguardare la salute dei clienti”. E’ quanto scrive Sebastiano Barbanti, Presidente Credito Cooperativo di San Calogero E Maierato – BCC Del Vibonese S.C.
“Ma le buone intenzioni si sono, purtroppo, tradotte in una cartellonistica infelice- aggiunge. Naturalmente non si tratta di una giustificazione, ci mancherebbe, e per questo ci assumiamo tutta la colpa dell’errore e chiediamo scusa alla comunità di Acquaro ed al Sindaco ribadendo che l’interesse della Banca è stato ed è sempre quello di
anteporre la salute delle persone tutte davanti ad ogni situazione limitando, ove possibile, i disagi nel servizio.
La BCC, attuando dei protocolli di sicurezza, ha sempre operato anche nel periodo di massima restrizione che
l’Italia ha attraversato, consapevole del suo ruolo e della sua responsabilità a servizio del territorio. Ci auguriamo che questa situazione di criticità pandemica possa rientrare al più presto per poter così tornare
a condurre una vita più normale”- conclude Barbanti.
Leggi anche:
BCC del Vibonese niente operazione in presenza ai correntisti di Acquaro: Sindaco indignato