B.D., 41enne di Luzzi è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Luzzi, coadiuvati da personale del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Rende. L’uomo è indagato per il reato di lesioni personali aggravate e detenzione e porto abusivo di arma da sparo.
Nel dettaglio, si fa riferimento alla sparatoria del 23 gennaio in un bar di Luzzi. Qui, B.D. incappucciato, aveva fatto partire un colpo di pistola, colpendo alla gamba il proprietario del bar. Questi, grazie all’aiuto di un passante, è potuto recarsi al Pronto Soccorso per l’operazione di estrazione del proiettile. Il movente del gesto sarebbe da ricondurre ad una vendetta per l’incendio, avvenuto il 15 Gennaio, di un’abitazione in uso all’indagato, di cui lo stesso ritiene responsabile la vittima.
L’attività investigativa, ha permesso di identificare l’indagato al termine degli interrogatori delle persone informate sui fatti che hanno consentito l’esatta ricostruzione della dinamica dell’accaduto, determinandone l’arresto. L’uomo è ora sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.