Soverato (CZ) – Centinaia di persone hanno partecipato all’oratorio salesiano, questo pomeriggio, al funerale di Simona Cavallaro, la ventenne uccisa giovedì scorso nella pineta di Satriano da un branco di cani posti a guardia di un gregge di capre. Una bara bianca con sopra la bibbia e una foto al centro del piazzale dell’oratorio. Un lungo applauso ha accolto il feretro della 20enne. “Simo vive in noi per sempre” si legge in uno striscione portato dagli amici della ragazza.
Tantissime le persone presenti unite nel dolore e che hanno voluto testimoniare solidarietà ed affetto alla mamma Angela, al padre Alfio e al fratello gemello, Pietro. “Siamo accomunati dallo sguardo e dalla fede – commenta Don Alfonso – per noi che crediamo la morte non è una porte che si chiude ma una finestra aperta verso il paradiso. Al Signore chiediamo una carezza per i genitori di Simona. Noi chiediamo la conversione dei cuori perché se non cambiamo sarà sempre tutto inutile”.
Alla fine della cerimonia, il maestro di kick boxing Vito Gidari ha consegnato al fratello Pietro la cintura nera per Simona.
(immagini Gazzetta del Sud)
