Era il 24 agosto 2016 ore 3:36 quando la terra tremò nel centro Italia. La scossa di magnitudo 6.0 ebbe come epicentro il comune di Accumoli ad una profondità di 8 km e della durata di 20 secondi causando la morte di 299 persone: 237 ad Amatrice, 51 ad Arquata e 11 a Accumoli. Particolarmente colpita la frazione di Arquata, Pescara Del Tronto, completamente rasa al suolo.
Il sisma fu avvertito in gran parte dell’Italia centrale e settentrionale, incluse Terni, Roma, Teramo, Pescara, Chieti, Napoli, Foggia, Campobasso, Benevento, Ancona, Pesaro e Urbino, Firenze, Piacenza, Perugia, Bologna nonché fino a Trento, Bolzano e Gorizia.
Molte delle vittime non erano neanche residenti: i territori colpiti ospitavano un numero molto maggiore di persone visto il periodo turistico e la concomitanza con la famosa sagra dell’Amatriciana proprio ad Amatrice: l’evento era previsto 3giorni dopo il sisma. Gli sfollati furono 41mila.
