I Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, a seguito di mirati controlli finalizzati al contrasto della coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti, hanno rinvenuto nelle campagne di Rosarno oltre 18.000 piante di marijuana, e più di 270 kg di sostanza stupefacente di vario tipo. Al ritrovamento hanno preso parte la Tenenza di Rosarno unitamente a personale della componente investigativa della Compagnia di Gioia Tauro, ai comparti forestale presenti sul territorio e dello squadrone Cacciatori di Calabria.
Sono 5 le piantagioni coltivate e perfettamente mimetizzate tra le colture ad alto fusto: in alcuni casi si è provveduto alla distruzione sul posto, di oltre 18.000 piante di marijuana del tipo olandese nano e di quasi 5.000 tra steli ed arbusti e di quasi 300 chilogrammi di sostanza stupefacente di vario genere già pronta al mercato al dettaglio.
Il sequestro ha portato al successivo arresto di 11 persone appartenenti alla criminalità locale, alcune delle quali già note alle forze dell’ordine. Parte delle piante è stata campionata così come previsto dalla legge per il successivo invio ai laboratori per gli accertamenti tossicologici , altra posta sotto sequestro dall’Autorità giudiziaria o distrutta sul posto. Sequestrata dai militari operanti anche la sofisticata attrezzatura utilizzata per la coltivazione e la lavorazione delle piante, quali temporizzatori digitali per l’avvio dell’irrigazione o trimmer per la potatura automatica della canapa. Da una prima stima delle piante sequestrate e della sostanza stupefacente recuperata, si è calcolato che, se vendute al dettaglio, “al grammo”, avrebbero potuto fruttare quasi 550.000 euro.