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giovedì, 2 Maggio, 2024
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Sebastiano Guzzi: segnali in ripresa nel 2023 per il Turismo in Italia anche sul versante dell’Incoming

Che “il bel Paese”, fosse una delle mete turistiche più gettonate, non è notizia recente. L’Italia, che detiene il record di maggior numero di siti “patrimonio dell’umanità” dell’UNESCO, continua ad essere, per tutte le sue caratteristiche e per le sue numerose e straordinarie risorse, la meta più ambita. A sottolinearlo, con grande soddisfazione e fierezza, Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro Pmi. Crescono le prenotazioni, e questo è un dato positivo. Le richieste di preventivo registrate, si legge, segnano un +43% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le prenotazioni per le spiagge salgono del 43% e la spesa media sale del 14% e sfiora i 2mila euro a famiglia (dati rilevati da AllTours e da Making Science).

Numeri in crescita anche secondo l’indagine Enit su 5.004 viaggiatori intervistati, presentato alla Bit di Milano. Il sondaggio rivela il livello di stima che i visitatori hanno per l’Italia anticipando flussi e tendenze 2023. La ricerca riguarda 12 Stati e 500 turisti potenziali per Paese coinvolto: Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera e USA (NY e Miami). Il nostro paese, evidenzia Guzzi con orgoglio, che si contraddistingue per la sua cultura, la sua cucina, le sue tradizioni, la sua storia, i suoi paesaggi, i suoi borghi, i suoi paesaggi naturalistici, continua ad essere una delle destinazioni più importanti e più ambite per tantissimi turisti. La mia permanenza a Lecce, a Roma e a Firenze in quest’ultima settimana, rimarca Guzzi, mi ha dato la possibilità di verificare personalmente il notevole flusso turistico. Il confronto, poi, con molti ristoratori, con albergatori, con professionisti del settore, ha confermato un andamento estremamente importante. A percepire, con soddisfazione, il numero delle presenze turistiche, già nel mese di febbraio e marzo, continua Guzzi, le strutture ricettive ed il settore dei trasporti. Soprattutto nelle grandi città. Secondo le previsioni dell’istituto Demoskopika, ha evidenziato un albergatore con grande soddisfazione, saranno oltre 442 milioni le presenze con una crescita del 12,2% rispetto al 2022 ma soprattutto costituendo il valore più alto di sempre.

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Quanto agli arrivi, se ne potrebbero registrare quasi 127 milioni. Un dato importante che conferma la reale ed effettiva possibilità di una ripresa decisiva. Gli arrivi che solitamente si concentrano nei mesi estivi, hanno raggiunto nel mese di marzo, un numero notevole. A Roma, così come a Milano, e in altre importanti città italiane, si sta registrando un vero e proprio boom di turisti a livello internazionale. Visitatori provenienti da ogni angolo del pianeta. La forte ripresa avvenuta nei primi nove mesi del 2022 non aveva recuperato i valori pre-covid e ciò aveva generato, inevitabilmente, sfiducia e incertezze. Questa, conclude Guzzi, è una nuova ripartenza, e sono certo che sortirà grandi risultati.

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