Venti misure cautelari sono state emesse dal Gip di Roma nei confronti di dipendenti infedeli che operavano nel colosso delle telecomunicazioni Tim. I soggetti in questione pare che carpivano illecitamente dati sensibili dei clienti, circa 1 milione e 200mila i dati all’anno che sarebbero stati rubati. L’indagine ha portato 13 persone ai domiciliari e 7 è stato notificato l’obbligo di firma. L’inchiesta è partita da una denuncia della compagnia telefonica.
ULTIME NOTIZIE
Tragedia in spiaggia a Montalto di Castro, 17enne scava buca e...
(Adnkronos) - Tragedia in spiaggia a Montalto di Castro, nel Viterbese. Un giovane...