Sulla tragica scomparsa di Simona Vanessa Szilagyi, la piccola di 8 anni, morta ieri nel parco acquatico di Rende, la procura di Cosenza, coordinata dal procuratore capo Vincenzo Capomolla, ha aperto un fascicolo di inchiesta. Al momento, come da prassi, la struttura è stata sequestrata per consentire agli inquirenti di compiere i necessari accertamenti.
Da una prima ricostruzione della vicenda e secondo le testimonianze dei bagnanti presenti, la bambina sarebbe entrata in piscina percorrendo un metro in acqua, ma a un certo punto avrebbe perso il contatto con il fondo della piscina. Immediati i soccorsi anche da parte di due infermieri non in servizio che erano presenti nella struttura e hanno cercato di rianimare la piccola. Ma per lei non c’è stato nulla da fare.
Da quanto emerso la bambina era nel parco acquatico assieme ad alcuni familiari maggiorenni. Il pm di turno Bruno Antonio Tridico ha disposto l’autopsia sul corpo della bambina per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. Le indagini sono coordinate dal capitano della Compagnia dei Carabinieri di Rende Andrea Aiello. La Giunta Municipale ha disposto il lutto cittadino per oggi ed, altresì, l’esposizione delle bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici.