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venerdì, 19 Aprile, 2024
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Regionali, sondaggio “Winpoll”: Bruni e centrosinistra avanti, primo partito l’astensionismo

Mentre gli schieramenti politici si stanno avviando verso la fase conclusiva della loro composizione, in queste ore, è stato reso noto un primo sondaggio relativo alle prossimi elezioni regionali fissate per il 3 e 4 ottobre prossimi. Il sondaggio è stato commissionato da “Scenari politici” ed effettuato dalla società “Winpoll” attraverso interviste nel periodo 30 luglio-4 agosto. Si sono testate le intenzioni di voto sui candidati alla presidenza, la loro fiducia tra gli elettori e le priorità della futura azione amministrativa regionale.

Priorità della Calabria
Per la grande maggioranza (71%) dei cittadini calabresi il tema di massima priorità della prossima amministrazione regionale deve essere la sanità.

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Conoscenza e fiducia dei candidati
Il candidato del centrodestra Roberto Occhiuto sembra essere conosciuto da buona parte (72%) dell’elettorato calabrese, e ancora meglio fa Luigi de Magistris con l’85%, forte anche dell’esposizione mediatica offerta dal suo esser stato a lungo sindaco di Napoli. Si ferma solamente al 46% di conoscenza l’esponente del centrosinistra allargato al M5S Amalia Bruni.

Passando però all’indice di fiducia, Bruni ottiene risultati nettamente migliori con il 58%, davanti anche a De Magistris (53%). Al contrario, Occhiuto si ferma solamente al 34%.



La fiducia in dettaglio

Intenzioni di voto
Questi bassi valori di fiducia per Roberto Occhiuto sembrano riflettersi anche sulle intenzioni di voto. Rispetto al buon risultato del centrodestra nelle elezioni svolte lo scorso anno, il suo candidato si ferma al 35,8% dei voti, mezzo punto sotto la candidata di centrosinistra e Movimento 5 Stelle Amalia Bruni (36,3%). Questo lotta ravvicinata potrebbe essere figlia della presenza di un candidato “noto” come Luigi de Magistris. Il dato combinato degli altri candidati fuori dagli schieramenti tradizionali raggiunge infatti il 27,9%.

A livello di liste la coalizione centrosinistra-M5S riesce a ottenere il 38,4% dei voti, con un margine di poco più di tre punti sul centrodestra.

Rispetto alle elezioni europee si può notare come gli elettorati meno fedeli siano quelli di Movimento 5 Stelle e Forza Italia, con un tasso di riconferma del voto sotto il 50%.

Nota metodologica

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