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giovedì, 29 Maggio, 2025
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“Questa è la nostra notte”, Imagine Dragons infiammano Milano: lo show sold out

(Adnkronos) – Quattro date italiane, tutte sold out. Il ritorno degli Imagine Dragons sul territorio italiano era uno degli eventi musicali più attesi dell'anno e lo show di ieri, martedì 27 maggio, all'Ippodromo Snai La Maura di Milano non ha deluso le aspettative.  Con oltre 65mila persone presenti, la serata ha ufficialmente dato il via al 'LOOM World Tour Europeo', segnando il grande rientro della band americana in Italia dopo tre anni dall'ultima volta. Stesso palco, ma un'energia totalmente differente. Gli Imagine Dragons non si sono fatti attendere. Passate le 21:00, come da programma, la musica si spegne, le luci si abbassano, la gente comincia a urlare e la band arriva sul palco, più carica che mai. "Milan, this is our night (Milano, questa è la nostra notte, ndr)", urla Dan Reynolds, frontman della band. "Sentitevi vivi, abbandonate fuori i vostri problemi, qui ci siamo solo noi", dice mentre il pubblico risponde con un boato.  Comincia a cantare e dopo pochi secondi scuote la testa, visibilmente colpito. Si guarda intorno, quasi incredulo: davanti a lui, un bagno di folla, oltre 65mila persone che intonano a memoria ogni parola e anche ogni nota. "Milan", ripete ancora, come se fosse l’unica cosa che davvero conta. Basta chiudere gli occhi un attimo e sembra quasi di ascoltare la versione originale, quella registrata in studio. Perché la potenza vocale di Reynolds è impressionante, fa quasi paura. E per chi ha già vissuto un concerto degli Imagine Dragons sa esattamente di cosa si sta parlando. Un impatto emotivo che non si dimentic facilmente. Si parte col botto, 'Thunder', 'Bones', 'Its time', Reynolds comincia a scaldarsi tra un successo radiofonico e l'altro, si perché è bene ricordare che gli Imagine Dragons vantano 48 dischi di Platino e 5 Oro solo in Italia, oltre 240 miliardi di stream, 98 milioni di album venduti, una vittoria ai Grammy Awards, nonché numerose posizioni al numero 1 nelle chart Billboard e nelle classifiche radio, oltre a detenere il primato di gruppo con il maggior numero di canzoni con più di un miliardo di streaming, diventando il primo nella storia della piattaforma ad avere dieci canzoni che raggiungono questo traguardo.  Si passa a 'Take me to the beach' e volano, letteralmente, palloni giganti da spiaggia sulle teste della gente. Si canta, si ride e si gioca: è pura festa. Poi, tutto rallenta: Reynolds canta 'Next to Me', quasi a cappella e qui, le emozioni prendono il sopravvento. Il pubblico trattiene il fiato, Dan no. Lui, di nuovo, scuote la testa e si lascia andare a qualche lacrimuccia. Raccoglie tutte le emozioni e si prende tutto l'abbraccio del suo pubblico.   Un fan gli lancia sulla passerella un paio di calze del brand 'Vans', suo segno distintivo. Chiedetelo a chiunque, nessuno giura di aver mai visto il cantante senza quelle calze addosso. Dan a quel punto ferma tutto, si siede sul palco, si toglie le sue di calze, le lancia tra il pubblico e indossa quelle nuove di zecca. Poco dopo scende dalle scale laterali, si appoggia alle transenne per 'Bet My Life', si tuffa tra la gente, canta addosso a loro, prende una bandiera tricolore e la sventola. Salta, sorride, è felice. 'Thank you Milan', continua a ripetere. E a fatica, qualche parola in italiano riesce a pronunciarla, con semplicità e affetto.  Dan indossa una canotta nera che lascia intravedere il fisico scolpito, tra il parterre partono urla e cori: "Sei bellissimo!". Lui ride, ringrazia. Si sfila la maglietta: applausi, urla, e qualcuno scherza "qui si alza la temperatura". Parte 'Shots' e sul palco esplodono letteralmente lingue di fuoco, il calore arriva fino al parterre. Poi carica tutti: "Milan, are you ready?" e in un attimo, decine di migliaia di persone saltano tutte insieme, quasi che sembra tremare la terra sotto ai piedi.  Si passa a canzoni da repertorio 'Radioactive', 'Demons', 'Whatever It Takes' e le voci si fanno ancora più forti, più insistenti. Dan canta, suona la batteria, si siede al pianoforte. Nessuna pausa, se non per parlare con il suo pubblico: "Mi avete salvato la vita". Confida segreti e scherza: "Promettetemi che non uscirà da questa stanza". Le luci si muovono in perfetta sincronia con la voce, accompagnando ogni brano in un gioco visivo che lascia a bocca aperta. Sul finale, un videoclip proiettato sugli schermi LED ripercorre i momenti più significativi della carriera della band. "We love you, Milano!" dice ancora, non è mai abbastanza. "Ma quante volte lo ha detto?", domanda una ragazza alla sua amica. Forse dieci, forse cento. Ma va bene così. Si chiude in bellezza, ultimo 'sforzo' fisico che richiama tutti a saltare per 'Believer', forse il pezzo più rock del repertorio. Poi si inchina: "Grazie a tutti, è stato bellissimo, Milano". Il pubblico, che per due ore non ha mai smesso di cantare e ballare, lo saluta con affetto. Si spengono le luci e la band lascia il palco, ma con una promessa: "Ci vediamo la prossima volta, perché dobbiamo continuare a crescere insieme".  —[email protected] (Web Info)

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