Resta accesi i fari della Procura di Vibo, che ha aperto un fascicolo di indagine contro ignoti, sul decesso della 32enne Martina Piserà, spirata all’ospedale ‘Jazzolino’ poco dopo aver saputo della morte del bimbo che portava in grembo da sette mesi. Martina e suo marito Alberto Lascala avevano deciso di chiamare Marino il loro piccolo, in ricordo del padre di Alberto morto un anno fa. Sulla tragica morte della 32enne anche l’azienda sanitaria locale ha aperto un’inchiesta interna per accertare i fatti. Dai primi accertamenti compiuti dai sanitari, il commissario straordinario dell’Asp Vittorio Piscitelli ha parlato di “Complicazioni cardiache” e ha incontrato il primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dove si è consumata la tragedia, il direttore del Pronto Soccorso e il direttore sanitario per ricostruire l’accaduto.
Secondo quanto, al momento, è stato possibile ricostruire, Martina Piserà era arrivata all’ospedale ‘Jazzolino’ di Vibo nelle prime ore di domenica in preda a dolori addominali dicendo che non sentiva più il feto muoversi in grembo. Trasferita nel reparto di Ginecologia e Ostetricia e sottoposta agli accertamenti del caso, purtroppo i sanitari poco dopo hanno constatato l’assenza di battito cardiaco e hanno dovuto confermarle la terribile notizia del decesso del bimbo. Poco dopo, portata in sala operatoria, è stata colpita da un arresto cardiaco. I medici hanno provato a rianimarla a lungo ma purtroppo per la giovane non c’è stato nulla da fare. Al momento del trasferimento, secondo i medici, la 32enne era in condizioni stabili a che se ovviamente turbata per la notizia. Secondo il racconto di alcuni familiari a Il Vibonese, però, la 32enne pare avesse accusato dolori al petto già da diverso tempo durante la gravidanza e per questo motivo si sarebbe recata in pronto soccorso almeno quattro volte nelle ultime settimane. Su questo e altri aspetti indagheranno ora i magistrati per accertare i fatti.
Intanto è stata fissata la data dei funerali della giovane, che si terranno mercoledì 7 maggio alle ore 15:30 nella chiesa di Santa Maria Santissima della Neve e San Nicola, a Mesiano di Filandari. Ad officiare il rito saranno il vescovo Attilio Nostro insieme al parroco don Giuseppe La Rosa.