La Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio stradale nei confronti di Chafik El Ketani, il 32enne che 11 anni fa provocò la morte di 8 ciclisti a Sant’Eufemia, alla guida lunedì sera della Toyota Corolla uscita di strada sulla SS 280 tra Marcellinara e Lamezia Terme. Come si ricorderà nello schianto ha perso la vita questa volta Fennane Noureddine, 31 anni: viaggiava a bordo come passeggero quando, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, l’auto è uscita improvvisamente di strada.
Sul corpo della vittima il sostituto procuratore di Catanzaro, Anna Chiara Reale, ha disposto l’autopsia, l’incarico verrà conferito domani alle 12 presso la Procura di Catanzaro. I familiari della vittima, assistiti da Giesse, gruppo specializzato nel risarcimento di incidenti stradali mortali, hanno già nominato come proprio consulente Alfonso Luciano, che affiancherà il medico legale della Procura. L’estremo saluto a Fennane verrà organizzato non appena la Procura rilascerà il nulla osta alla sepoltura.
“Siamo sgomenti per l’ennesima morte provocata, ancora una volta, dalla persona già responsabile, 11 anni fa, di una immane tragedia – sottolineano Giuseppe Vacca e Mary Paolella, responsabili della sede Giesse di Lamezia Terme – Allora era emerso che, oltre a guidare sprovvisto di patente, El Ketani avesse nel sangue sostanze stupefacenti. Capiremo al più presto se questa volta stesse guidando nelle giuste condizioni e in regolare possesso della patente di guida, ma ciò in ogni caso non riporterà ai propri cari il povero Fennane”.
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