Catanzaro – Il gup del Tribunale di Catanzaro, Alfredo Ferraro, ha assolto, perchĆ© il fatto non sussiste, quattro imputati, giudicati con rito abbreviato, coinvolti nell’inchiesta “Passepartout” su presunti illeciti nei grandi appalti di Cosenza come il nuovo ospedale e la metroleggera che doveva collegare la cittĆ a Rende, opere mai realizzate.
Gli assolti sono Tito Berti Nulli, imputato in qualitĆ di rappresentante legale del raggruppamento temporaneo tra prestatori di servizi composto da Sintagma srl; Pasquale Gidaro, in qualitĆ di dirigente del dipartimento regionale Infrastrutture; Eugenia Montilla, in qualitĆ di dirigente del settore dell’avvocatura regionale e Arturo Veltri, ingegnere, consulente della Regione Calabria. Turbata libertĆ degli incanti, corruzione propria aggravata, traffico di influenze illecite, abuso d’ufficio, frode nelle pubbliche forniture, erano le accuse per le quali dovevano rispondere, a vario titolo, gli imputati. Per tutti, come aveva giĆ chiesto il pm Graziella Viscomi, a luglio ĆØ caduto il reato di associazione a delinquere per il quale ĆØ stato deciso il non luogo a procedere.
Oltre agli appalti al centro dell’inchiesta c’era anche la nomina di Giovanni Forciniti a direttore generale dell’Azienda Calabria Lavoro. Chiuso il capitolo abbreviato, il prossimo 27 aprile avrĆ inizio il processo, con rito ordinario, per 15 imputati: Mario Oliverio, ex presidente della Regione Calabria; Nicola Adamo, ex consigliere regionale; Luigi Incarnato, commissario della Sorical; Luca Morrone, ex presidente del consiglio comunale di Cosenza; Luigi Giuseppe Zinno, ex direttore generale regionale dei Lavori Pubblici; Giuseppe Lo Feudo, in qualitĆ di direttore generale di Ferrovie della Calabria; l’imprenditore Pietro Ventura, socio e rappresentante della Francesco Ventura Costruzioni; l’imprenditore Rocco Borgia; Antonio Capristo; Giuseppe TrifirĆ²; Santo Marazzita, direttore di esercizio servizio ferroviario; Giulio Marchi; Armando Latini; Giovanni Forciniti, in qualitĆ di direttore generale dell’Azienda Calabria Lavoro; Fortunato Varone, in qualitĆ di dirigente generale del dipartimento Sviluppo economico.
Processo ‘Passepartout’, Gup: fatto non sussiste per Berti Nulli, Gidaro, Montilla e Veltri
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