Il medico legale Katiuscia Bisogni e i dottori Santo Lio e Francesco Perticone, hanno eseguito l’autopsia sul corpo di Maria Mamone, 37 anni, di Pannaconi di Cessaniti, deceduta lo scorso 3 giugno in casa dopo che – hanno denunciato i familiari – sarebbe stata più volte rimandata a casa dai pronto soccorso degli ospedali di Tropea e Vibo Valentia ai quali si era rivolta lamentando da tempo forti dolori al petto. L’esame autoptico è stato eseguito su disposizione del pm Concettina Iannazzo della Procura di Vibo Valentia.
Su denuncia dei familiari, infatti, è stato aperto un fascicolo di indagine che, al momento, non vede persone sottoposte ad indagine. Si procede contro ignoti. Solo con il deposito della relazione inerente all’esame autoptico si potranno chiarire le reali cause del decesso ed accertare se vi siano o meno delle responsabilità penali a carico del personale medico che ha effettuato in precedenza i controlli negli ospedali di Tropea e Vibo.
La salma è stata intanto restituita dalla Procura ai familiari per i funerali che si terranno oggi, sabato 7 giugno, nella Chiesa di San Francesco di Paola a Tropea, alle ore 16.
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