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martedì, 14 Maggio, 2024
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Pandemia ed arte in Calabria: riflessioni del maestro Marziano

 

Colori e forme sono il linguaggio universale comprensibile in ogni angolo della terra.

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Scandita dal fruscìo di pennelli e tavolozze, le giornate dell’artista sono una sequenza interminabile di accostamenti tematici dalle infinite possibilità: accostando mille volte il blu al grigio, ogni volta il risultato è diverso, nuovo, unico ed irripetibile.

Il Realismo: l’espressione pittorica di Giovanni Marziano

Nella bottega d’arte del maestro Giovanni Marziano lo sguardo si poggia subito sulle tele del talentuoso artista, da cui traspaiono racconti introspettivi in cui l’autore riversa la coscienza ed il sentimento del proprio “io” artistico.

“Non sono quadri, non è possibile”. Sono queste le parole che ripeti appena ti accorgi che le opere, senza trasfigurazione alcuna, trasudano realtà ed appaiono così vere da non riuscire a distinguerle da un’immagine fotografica.

L’artista, così, mostra al suo pubblico la realtà in modo oggettivo ed imparziale.

Tutti i particolari, così minuziosi, rendono verità al dipinto.

L’ARTE E LA QUARANTENA

Maestro, ci dia le sue riflessioni sulla ricaduta del lockdown da Coronavirus sugli artisti:

“Nel campo delle arti visive, l’impatto economico della pandemia da Covid-19 è stato devastante: pittori, scultori, fotografi, illustratori, grafici, videoartisti sono stati costretti a fermarsi e ad interrompere le loro già difficili fonti di guadagno”.

“Proprio nel momento in cui moltissime persone hanno cercato rifugio nell’Arte, chi crea l’Arte rischia il tracollo. Le esposizioni sono state annullate e le previsioni non sono rosee.

Tutti i settori culturali sono stati fortemente colpiti dalla necessaria interruzione delle attività ed hanno subìto il silenzio di tutti.”

L’intermittenza e la discontinuità economica costituisce già la nostra abitudine retributiva, ma le difficoltà di questo periodo rischiano di sferrare il colpo di grazia ad un settore che in Italia dovrebbe avere un peso diverso.

Gli artisti sono imprenditori di sé stessi e pubblicizzano il loro lavoro mediante l’autofinanziamento, ma in una situazione di emergenza hanno bisogno di un aiuto dall’esterno.

La Calabria ha una importante vocazione artistica e dovrebbero essere previste ed attuate le misure per alleviare la precarietà che la pandemia ha causato in noi generatori di arte e bellezza.”

 Cosa significa essere pittore oggi?

“Significa essere coraggiosi nel racconto della verità e del proprio del mondo poetico”.

“La nostra principale ricchezza è il turismo (tra cui quello culturale-artistico) e le istituzioni non possono abbandonare chi contribuisce alla crescita della Calabria, dedicando la propria esistenza alla creazione di quella bellezza che, dicono, può salvare il mondo. Salviamola”.

Bruna Critelli

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