Massimo Palanca ex calciatore del Catanzaro, tra la metà degli anni ‘70 e la fine degli anni ’80, intervistato da “il Mattino” parla della Calabria e dei calabresi doc come l’attuale allenatore del Napoli:
“Io li conosco bene i calabresi come Gattuso. Lui è lo specchio di quella terra: orgoglioso, vero, sanguigno. Uno che mette il lavoro al centro di ogni cosa, alla faccia dei luoghi comuni che perseguitano il popolo calabrese o quello napoletano”.
Continua ancora l’ex giocatore: “io, con Ranieri, Braglia, Pellizzaro, Silipo e tutti gli altri ci sentiamo e ci vediamo ancora. Quelli di adesso, anche quando non c’è il Covid, escono tutti assieme per mangiare una pizza? Io non credo”. “Noi eravamo davvero il Sud. Ci sentivamo come investiti di una missione, con la gente che era emigrata che veniva allo stadio per ritrovare il contatto con le proprie origini”.