“Lo confermo, partendo dal lato dei procuratori. Nel senso che Gratteri non era particolarmente gradito a quei procuratori più importanti che gestivano il potere”. Così Luca Palamara ha risposto al “Mix delle cinque” a Gianni Minoli che gli ha ricordato di aver detto che l’allora capo dello Stato Giorgio Napolitano per non dispiacere i procuratori delle grandi città impedì a Matteo Renzi di nominare il procuratore capo di Catanzaro ministro della Giustizia. Quei procuratori, ha aggiunto Palamara, temevano che “potesse cambiare la politica della giustizia e che il loro ruolo fosse preso meno in considerazione”.
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