Secondo incendio, di probabile natura dolosa, a distanza di 24 ore nel nuovo ospedale della Sibaritide in costruzione in contrada Insiti a Corigliano-Rossano. Le fiamme si sarebbero sviluppate nei vani tecnici della struttura e in un punto non distante dell’incendio che ieri ha visto coinvolto il vano ascensore. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Corigliano-Rossano che hanno provveduto a domare l’incendio, questa seconda volta, di notevole entità. Gli operai al lavoro nell’area coinvolta sono stati fatti evacuare in attesa di ripristinare la zona interessata dalle fiamme.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia che hanno avviato le indagini per stabilire la natura del rogo e gli eventuali responsabili.
Per il presidente della Regione, Roberto Occhiuto: “È di estrema gravità quanto sta accadendo nel cantiere dell’ospedale della Sibaritide, dove si susseguono incendi che mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori e ostacolano la realizzazione di un’opera fondamentale per la comunità. Il clima è ormai diventato insostenibile e ci auguriamo che le forze dell’ordine e la magistratura riescano a individuare al più presto i responsabili di queste azioni intimidatorie e distruttive.
Siamo vicini all’impresa impegnata nei lavori e a tutte le maestranze costrette a subire questa barbarie, alle quali esprimiamo la nostra piena e incondizionata solidarietà.
Prepotenza, malaffare, violenza e intimidazioni non fermeranno il percorso di cambiamento e di ricostruzione che abbiamo avviato per il bene della Regione e per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Basta. La Calabria perbene non tollera più minacce e sopraffazioni”- conclude Occhiuto.