Non solo la tragedia della guerra ma anche razzismo e discriminazione fanno irruzione nell’attuale drammatico scenario. Infatti, come testimoniato da numerosi video ormai virali, in migliaia, addirittura a piedi, affrontano la traversata nel cuore del continente scappando dalle zone insicure dell’Ucraina per un rifugio sicuro.
Le persone che si trovano attualmente al confine tra Ucraina e Polonia probabilmente non vengono trattate tutte allo stesso modo: “devono passare prima i bianchi, prima gli ucraini”. A denunciarlo sui social è Giuliano Granato, il portavoce nazionale di Potere al Popolo che condivide sulla sua pagina Instagram un video che mostrerebbe il fermo, al confine, di alcuni migranti africani.
Al video Granato allega una didascalia “La Ue sta bloccando profughi africani che vogliono varcare il confine tra Ucraina e Polonia. Gridano ‘siamo studenti, ma niente. Soldati puntano addirittura i fucili. Buongiorno dalla ‘civiltà”. Sotto il post decine di commenti a difesa dell’Unione Europea, contro Granato: “non è l’Ue, ma la Polonia in quanto governata da un sovranista omofobo”.
Perchè soffiate sul fuoco invece di informare?”. Granato risponde all’Adnkronos, spiegando di aver cercato informazioni da più fonti. “Ci sono diversi video -dice Granato- che mostrano come i militari polacchi stiano rallentando molto l’ingresso degli africani che vengono dall’Ucraina ed è quanto testimoniano i migranti ucraini, perchè i militari polacchi dicono che devono passare prima i migranti bianchi, prima gli ucraini sostanzialmente”.
Altre notizie riferiscono che gruppi di estremisti polacchi hanno anche aggredito profughi africani e indiani.