Il comune di Cassano allo Jonio (Cosenza) ha assunto come centralinista un giovane, figlio di una vittima innocente di mafia.
Si chiama Angelo Cirolla e suo padre Fazio rimase ucciso per errore nel luglio del 2009 in un autosalone.
Un delitto che ancora oggi rimane impunito. Il sindaco Gianni Papasso e l’amministrazione del centro dell’Alto cosentino ha scelto così, nell’ambito delle categorie protette dalla legge, quella riguardante i familiari delle vittime di mafia.
Nel corso di una manifestazione tenuta nel palazzo di città il primo cittadino, alla presenza dei congiunti del defunto e del neo assunto, ha consegnato al giovane simbolicamente le chiavi dell’ufficio.
“L’arrivo di questo giovane- ha detto il primo cittadino – è un messaggio forte alla nostra comunità cui manifestiamo con i fatti l’impegno incessante contro il malaffare ed il sostegno verso le famiglie colpite dai lutti”.