Il questore di Cosenza, Michele Maria Spina, ha espresso vicinanza ai familiari di Antonio Ruperti, il 16enne deceduto sabato scorso in seguito a un incidente stradale che ha scosso la comunità locale. Il questore, a nome suo e di tutti i membri delle forze dell’ordine, ha voluto esprimere il proprio dolore e la vicinanza alla famiglia del giovane, sottolineando che molti di loro sono anche genitori.
La tragedia è avvenuta, appunto, sabato mattina, quando Antonio si trovava a bordo di una moto di grossa cilindrata che, per circostanze ancora da accertare, si è scontrata con un’auto della Polizia. L’incidente ha avuto luogo nel centro di Cosenza, precisamente tra le vie Falvo e Martorelli. I soccorsi sono stati immediatamente allertati, e il giovane è stato trasportato in condizioni gravi in ospedale dove, nel tardo pomeriggio dello stesso giorno, il cuore di Antonio ha cessato di battere, lasciando la città di Cosenza in lutto.
Dopo l’incidente, gli agenti della Polizia municipale di Cosenza hanno condotto le indagini di routine, informando del caso anche la Procura di Cosenza e quella dei minori di Catanzaro. Dai primi accertamenti emerge che il giovane guidava senza patente su un veicolo privo di copertura assicurativa e revisione. Tuttavia, verranno eseguiti ulteriori approfondimenti per chiarire la dinamica precisa dell’incidente: genitori del ragazzo, intanto, hanno presentato una denuncia formale ai carabinieri per chiedere una dettagliata indagine sull’incidente e per valutare eventuali responsabilità. In questo momento di dolore, la comunità di Cosenza si unisce nella solidarietà alla famiglia di Antonio Ruperti e attende con speranza una chiara comprensione degli eventi che hanno portato a questa tragica perdita.
