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giovedƬ, 18 Aprile, 2024
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Morta Camilla Canepa: soffriva di una malattia autoimmune, in corso espianto organi

I carabinieri del Nas di Genova stanno acquisendo cartelle cliniche e tutta la documentazione medica relativa a Camilla Canepa, la studentessa di 18 anni morta dopo essersi vaccinata con AstraZeneca. I militari, delegati dai pm Francesca RombolĆ  e Stefano Puppo insieme all’aggiunto Francesco Pinto, stanno andando negli ospedali di Lavagna, dove la giovane ĆØ stata ricoverata il tre giugno, e al Policlinico San Martino. Camilla soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale.

Gli investigatori vogliono capire se le due patologie fossero state indicate nella scheda consegnata prima della somministrazione del vaccino, il 25 maggio. Tra i documenti che stanno acquisendo i militari anche le relazioni dei dirigenti medici del San Martino Pelosi e Brunetti. MartedƬ verrĆ  dato l’incarico ai medici legali Luca Tatjana e Franco Piovella.

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Intanto ĆØ in corso al Policlinico San Martino di Genova l’espianto degli organi di Camilla. Secondo quanto appreso, ĆØ giĆ  stato espiantato il fegato, affidato alla staffetta appena partita per l’ospedale di Niguarda (Milano). Verranno espiantati altri quattro organi oltre al tessuto che verrĆ  messo a disposizione dell’anatomopatologo della procura. “Un gesto ammirevole, un grande gesto d’amore”, ha detto il direttore generale del San Marino Giuffrida commentando la decisione dei genitori di Camilla di donarne gli organi.

Il 25 maggio la giovanissima studentessa del liceo tecnologico, una sorella ventenne, aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca dopo aver partecipato al primissimo ‘open day’ che in Liguria ha consentito agli ‘over 18’ di chiedere volontariamente di ricevere vaccini a vettore virale, come appunto AstraZeneca.

GiĆ  nei giorni scorsi la sorte di Camilla aveva amplificato i dubbi, nella comunitĆ  scientifica e non, sull’opportunitĆ  di somministrare questo tipo di farmaco ai giovani e in particolare alle giovani donne. Dopo l’accesso sabato 5 giugno in ospedale a Genova (il secondo), giĆ  domenica 6 giugno Camilla era stata operata dapprima per la rimozione del trombo e poi per ridurre la pressione intracranica. Nei giorni successivi la situazione della giovanissima in rianimazione era perĆ² rimasta tragicamente stabile, nella sua gravitĆ , ed era scattato il periodo di osservazione per dichiararne la morte cerebrale.

Ad annunciare la morte della ragazza ĆØ stata la sindaca Valentina Ghio: “Sestri Levante ĆØ stata colpita da un lutto che mai avremmo voluto vivere – ha detto -. L’amministrazione comunale e tutta la cittĆ  si stringono intorno alla famiglia della ragazza scomparsa oggi. In questo momento di dolore esprimo tutto il mio affetto e la mia vicinanza ai familiari di Camilla”. Annullati gli avvenimenti previsti al Festival Andersen, la manifestazione dedicata al mondo delle favole che proprio oggi avrebbe dovuto iniziare nell’incantevole cittĆ  sul Tigullio, un’intera comunitĆ  ora sotto choc. Il governatore Toti, ricevuta la notizia ha espresso “grande dolore per la scomparsa di Camilla”.

La ragazza si era vaccinata nella Asl di residenza ‘dopo anamnesi vaccinale negativa’, era stato chiarito giĆ  domenica. “Il 3 giugno si ĆØ recata in pronto soccorso con cefalea e fotofobia. ƈ stata sottoposta a tac cerebrale ed esame neurologico, entrambi negativi. E’ stata dimessa con raccomandazione di ripetere gli esami ematici dopo 15 giorni”, avevano spiegato Regione e Alisa nel ricostruire la vicenda. “Il 5 giugno ĆØ tornata in pronto soccorso con deficit motori ad un emilato. Sottoposta a Tac cerebrale con esito emorragico, ĆØ stata immediatamente trasferita alla Neurochirurgia del San Martino”. La Direzione del Policlinico aveva anche comunicato di aver attivato le previste segnalazioni nell’ambito delle procedure di farmacovigilanza verso Aifa, nelle quali sono stati indicati anche i farmaci assunti dopo la vaccinazione. MartedƬ (8 giugno) a Genova ĆØ emerso il caso di un’altra giovane, una donna di 34 anni di Alassio vaccinata lo scorso 27 maggio con la prima dose di AstraZeneca e ricoverata presso l’Ospedale Policlinico San Martino di Genova con un livello basso di piastrine nel sangue (si era recata all’ospedale per il forte mal di testa).

Ieri si ĆØ appreso che lo stesso giorno l’agenzia ligure per la sanitĆ  (Alisa) ha sospeso in via cautelativa il lotto di AstraZeneca (ABX1506) da cui erano state ricavate le dosi che erano state inoculate a Camilla e alla 34enne di Alassio; 81 i flaconi ancora in giacenza in Liguria. Il 4 aprile scorso era morta, sempre a Genova, una giovane insegnante genovese di 32 anni, Francesca Tuscano, che era stata vaccinata con AstraZeneca il 22 marzo nel corso della campagna vaccinale per i docenti e l’autopsia aveva confermato un quadro “trombotico ed emorragico cerebrale” come causa del decesso.

Dopo la morte di Camilla la procura di Genova ha cambiato il reato con cui era stato aperto il fascicolo che ĆØ passato da “atti relativi”, a omicidio colposo a carico di ignoti. Il pubblico ministero Stefano Puppo insieme al procuratore Francesco Pinto disporranno nelle prossime ore l’autopsia che verrĆ  affidata con ogni probabilitĆ  al medico legale Luca Tatjana e all’ematologo Franco Piovella. I due esperti hanno giĆ  eseguito gli esami sugli altri quattro casi di decessi dopo vaccini. Il primo ĆØ stato quello della docente Francesca Tuscano di 32 anni e poi di tre anziani, tra i 70 e gli 80, a cui erano stati somministrati Astrazeneca e Pfizer.

(Ansa)

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