Riunione strategica quella tenuta ieri presso la sede dell’Asp catanzarese dove la triade commissariale ha invitato l’azienda ospedaliera universitaria e l’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia.
Nelle intenzioni dell’azienda ospedaliera infatti c’è la suddivisione delle prestazioni assicurate dal S.Anna Hospital ad alcune strutture pubbliche del territorio.
I dipendenti della clinica da tempo in lotta per il mantenimento dei servizi cardiochirurgici di eccellenza salva-vita da anni assicurati alla popolazione di tutta la Calabria, hanno quindi raggiunto la sede direzionale di via Cortese a Catanzaro
Qui la tensione è stata piuttosto alta.
Nemmeno ieri la commissaria Latella ha ricevuto i rappresentanti del cda del S.Anna mentre dietro la porta degli uffici erano in riunione con lei il commissario straordinario dell’AOU Giuseppe Giuliano, il direttore di cardiochirurgia Pasquale Mastroroberto e quello di cardiologia di Lamezia Roberto Ceravolo.
I dipendenti ed i sindacalisti di base hanno presidiato i corridoi con striscioni e stampe, alcune delle quali fanno riferimento alla chiusura delle indagini di una società palermitana, la Gesip, che vede tra i soggetti coinvolti la stessa commissaria dell’Asp di Catanzaro.