Il team dell’Organizzazione mondiale della Sanità che, dopo mesi di trattative, è arrivato a Wuhan per condurre un’indagine sulle origini della pandemia si starebbe concentrando su due specie — i tassi-furetto e i conigli — che erano in vendita nei banchi della città cinese e che sono portatori del virus.
L’ipotesi che siano stato alcuni animali a trasmettere il virus all’uomo circolava dal principio, ma per averne la certezza saranno necessarie ulteriori indagini, spiega il ‘Wall Street Journal’, in particolare sui fornitori degli animali: alcuni si troverebbero nel Sudest della Cina, dove gli scienziati hanno trovato tracce di un virus molto simile nei pipistrelli. La squadra dell’Oms, tuttavia, sta ancora cercando di stabilire quali fossero gli animali — vivi o morti — in vendita a Wuhan: anche su questo, infatti, le autorità cinesi non sono state molto collaborative.
L’Oms indaga su tassi-furetto e conigli: potrebbero aver trasmesso il virus all’uomo
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