di Nico De Luca – Un esercito di sindaci dietro il gonfalone ANCI, praticamente tutti e 404; rappresentanti delle istituzioni al ogni livello ed anche tanti comuni cittadini hanno portato l’ultimo saluto a Jole Santelli, la governatrice della Calabria, morta prematuramente a 51 anni.
Nel grande piazzale della Cittadella regionale a Catanzaro la camera ardente si è spostata all’esterno al termine della lunga notte di veglia all’ultimo piano dell’imponente edificio.
Dopo gli onori di governo a Cosenza l’omaggio dei suoi calabresi nel capoluogo di regione. In rappresentanza della conferenza stato regioni il presidente della Puglia Emiliano mentre il governatore De Luca ha inviato il Gonfalone della Campania ed il leader UDC Cesa è arrivato di persona
Tanti, tra cui gli assessori più stretti collaboratori fino all’ultimo, non se la sentono ancora di parlare. Come il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, fiero antagonista nelle fasi di candidatura alla presidenza ma amico personale, di partito e di famiglia che l’ha avuta come vice a Palazzo dei Bruzi. Gli altri primi cittadini hanno comunque voluto dedicare una riflessione personale alla figura di Santelli ed al momento molto più critico dopo la sua morte.
Ai nostri microfoni Vincenzo Voce – sindaco di Crotone;
Wanda Ferro – parlamentare FDI 3’40
Maria Limardo – sindaco di Vibo Valentia
Giuseppe Falcomatà – sindaco di Reggio Calabria
Sergio Abramo – sindaco e presidente amm. provinciale Catanzaro
Filippo Mancuso consigliere regionale