Nuovo anno scolastico ma problemi vecchi. Ancora una volta sotto l’occhio attento delle mamme di migliaia di alunni delle scuole lametine sono le mascherine. Distribuite dal Ministero dell’Istruzione, risultano però pieni di difetti. Il primo che salta all’occhio dalla foto inviataci è la dicitura “PER ADULTI”.
Peccato però che a doverle usare è una bimba di prima elementare. Il problema della misura non è di facile risoluzione: un dispositivo medico che deve proteggere la salute di tutti deve aderire bene a protezione di bocca e naso. Provando la mascherina è innegabile che siano grandi addirittura per un adulto.
Ma c’è di più: aprendo la confezione sigillata abbiamo potuto constatare che effettivamente, come ci avevano segnalato sono maleodoranti. I bimbi avevano effettivamente ragione a dire “mamma puzzano”.
Molte famiglie hanno ovviato facendole areare, ma per la misura c’è stato poco da fare. Qualche mamma ci dice “ le uso io e mio marito e per i bimbi le devo andare a comprare”.
Ottimo almeno quelle gratis non vanno sprecate. Non è dello stesso avviso però un papà che dice di “collezionarle a casa ancora nella sua busta perché sono davvero inutilizzabili”.
Ci preme dire che il problema delle mascherine distribuite nelle scuole riguarda tutto il nostro paese e non solo Lamezia e qui la domanda è d’obbligo: perché sprecare denaro pubblico per un dispositivo che deve proteggere i più piccoli da un mostro chiamato Covid?
