I Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno tratto in arresto tre persone ritenute, in concorso tra loro, responsabili dei due incendi che nella notte dello scorso 17 maggio sono divampati all’interno di un laboratorio di pasticceria situato a piazza Fiorentino e di una parruccheria in piazza 5 dicembre. Le tre persone – alle quali è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico – sono P.C. 30, F.C. e di C.T. di 34 anni.
Solo il provvidenziale e tempestivo intervento dei Vigili del fuoco riuscì a circoscrivere le fiamme che, comunque, diversi danni provocarono alle due attività commerciali. Per i tre, già nello scorso mese di agosto, era stato richiesto l’arresto che il Gip del tribunale decise di rigettare non ritenendo sufficienti gli elementi che fino a quel momento gli erano stati sottoposti.
A seguito di un provvedimento di perquisizione personale domiciliare firmato dalla Procura, in seguito, furono rinvenuti nuovi elementi investigativi di prova che, questa volta, hanno convinto il Gip della responsabilità diretta dei tre soggetti.

















