I sindaci di Rogliano (Giovanni Altomare), Belsito (Antonio Basile), Mangone (Orazio Berardi) e Santo Stefano di Rogliano (Lucia Nicoletti) hanno inviato alla Prefettura di Cosenza e al servizio igiene pubblica dell’Asp provinciale una richiesta di urgente intervento affinchè vengano al più presto “sottoposti a tamponi di controllo i nostri concittadini da più tempo in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva perché risultati positivi o perché conviventi con positivi e sopratutto che gli esiti arrivino in tempi ‘’umani'”.
“Ieri – fanno sapere i sindaci -abbiamo ritenuto opportuno investire anche la Prefettura di Cosenza. S.E. Il Prefetto dott.ssa Guercio, si è dimostrata molto sensibile al problema, speriamo che con il suo aiuto si sblocchi al più presto la situazione che sta costringendo a stare reclusi da quasi 2 mesi e senza soluzione di continuità interi gruppi familiari, a volte, come nel nostro caso, provati anche dalla dolorosa perdita di un familiare. Esprimiamo solidarietà al personale in queste settimane impegnato senza sosta proprio su questo fronte e che hanno avviato uno stato di agitazione per richiamare l’attenzione di chi di dovere. La battaglia non è vinta … chiediamo ai cittadini di non abbassare la guardia e restare vigili e ligi alle regole di distanziamento ma abbiamo bisogno che chi deve essere in prima linea, medici, infermieri e dirigenti sanitari, lo faccia e sopratutto sia messo in condizioni di poterlo fare”.
La protesta dei sindaci della Valle del Savuto che al Prefetto chiedono di avere risposte
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