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sabato, 4 Maggio, 2024
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La lotta alla dispersione scolastica studiata e monitorata

R-Edu, un progetto giovane, partecipante e vincitore del bando di “Avviso per il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale” in pochi mesi di attività sul territorio conta circa 200 beneficiari di 15 nazionalità differenti ed è diventato oggetto di ricerca della tesi specialistica sperimentale sulla povertà educativa di una tesi presso l’UniCal. Ma procediamo con ordine. “R-Edu: Rete Educativa” è un progetto di Open Space APS, co-finanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sui fondi ADP 2019-2021. Si tratta di un progetto che mira a ridurre la dispersione scolastica e la povertà educativa sul territorio di Lamezia Terme e suo comprensorio.

R-Edu si rivolge a stranieri di ogni età fornendo lezioni di alfabetizzazione, a studenti di ogni ordine e grado anche con disturbi dell’apprendimento mediante doposcuola gestiti da specialisti, a famiglie bisognose mediante l’erogazione di voucher per l’acquisto dei libri di testo, a studenti e cittadini tutti con difficoltà di tipo relazionale mediante lo sportello d’ascolto psicologico per prevenire il fenomeno Hikikomori che significa letteralmente “stare in disparte” ed è usato in gergo per indicare coloro che decidono di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi. Il successo dell’iniziativa in questi primi dieci mesi di percorso è stato “palpabile”. Tutte le attività sono gratuite e ad oggi R-Edu, ha contribuito con 8.000€ spesi all’acquisto dei libri di testo per famiglie bisognose, con  decine di volontari, con competenze certificate, che hanno sposato la causa e hanno deciso di collaborare attivamente alle attività di progetto.

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Il successo ed i risultati ottenuti sono diventati motivo di interesse, per una tesi di laurea della ormai Dottoressa Magistrale Clarissa Cerra, assistente sociale specialista che ha conosciuto il progetto e ha voluto strutturare la sua tesi specialistica sperimentale sulla povertà educativa prendendo proprio in esame il progetto R-Edu e la sua incidenza sul territorio. Nella tesi, la Dottoressa Cerra ha strutturato il percorso incentrandosi anche su interviste alla Dottoressa Elisa Marsico (responsabile progetto R-Edu) e la Professoressa Rosetta Gamberani (in qualità di responsabile dei bisogni educativi dell’ I.C. Ardito Don Bosco, istituto che collabora attivamente con il progetto). Il 110 e lode ottenuto è simbolo di capacità nell’aver intuito un lavoro di tesi interessantissimo nonché di un percorso universitario di alto livello perseverato.

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