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venerdì, 19 Aprile, 2024
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La guerra provoca la crisi anche a Scalea che dal 2010 era la meta dei non oligarchi russi

Non solo Costa Smeralda, Toscana e località di lusso dove negli ultimi due mesi sono state sequestrate ville e yacht appartenenti a oligarchi. La mancanza di turisti da Mosca si fa sentire anche a Scalea, una piccola località di villeggiatura nel cuore della Calabria la cui economia è fiorita negli ultimi dieci anni, in parte proprio grazie a comuni cittadini russi attirati dalle proprietà a buon mercato e dalle calde spiagge del Sud.

A raccontare il caso della cittadina calabrese è il Guardian, che raccoglie la testimonianza di un agente immobiliare e costruttore del luogo: Nicola Rotondaro della Rotondaro Costruzioni. “Siamo già a zero”, dice l’uomo, “i russi non ci sono più”. Rotondaro non è l’unico a risentire della mancanza dei russi: Scalea, che conta poco meno di 11 mila anime, ha circa 30 agenzie immobiliari, molte delle quali si rivolgono proprio al mercato russo. Anche i commercianti iniziano a risentire della mancanza del turismo di Mosca: ristoranti, bar e negozi segnalano come gli ospiti russi tendessero a spendere di più rispetto agli italiani.

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Ma quando è nato l’amore di Mosca verso Scalea? Il Guardian riporta che tutto è iniziato nel 2010, più o meno. Ad arrivare nella cittadina calabrese furono “insegnanti, professori e medici, che si erano accaparrati umili proprietà che ancora oggi possono essere acquistate per un minimo di 14.000 euro. Il proprietario russo più celebre di Scalea è stato Boris Klyuyev, un attore morto nel 2020”, si legge.

Il Guardian riporta che purtroppo il boom immobiliare nelle aree calabresi è stato in parte alimentato dall’abusivismo edilizio da parte di gruppi mafiosi: dal 2013 questo ha portato al sequestro di centinaia di villaggi turistici e case di villeggiatura. Alcuni investitori stranieri sono rimasti inconsapevolmente coinvolti. Ora l’amministrazione locale spera di mettere in vendita gli immobili confiscati alla mafia.

Nonostante la mancanza di turisti da Mosca, sulla prossima stagione turistica Giacomo Perrotta, sindaco di Scalea, è speranzoso: “Aspetteremo il ritorno dei russi, ma dopo due anni di pandemia, prevediamo un boom della presenza turistica. Non viviamo solo di russi, abbiamo tanti visitatori italiani”.
(fonte: huffingtonpost.it)

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