La Corte di Cassazione ha confermato 30 anni di reclusione per Nicolino Grande Aracri, boss dell’omonima cosca di Cutro, condannato nell’ambito del procedimento “Filottete”. Grande Aracri è stato condannato come mandante dell’omicidio di Rosario Ruggiero, 45 anni falegname, detto “tre dita”, assassinato a Cutro il 24 giugno 1992. Ruggiero nel 1977 aveva ucciso Luigi Valerio, padre del collaboratore Antonio. Come riporta la cronaca, la vittima era da poco uscita di prigione e fu ucciso proprio nella sua falegnameria da un commando fuggito a bordo di una Croma poi data alle fiamme.