Dal primo agosto scatteranno gli incentivi statali per l’acquisto di autovetture Euro 6, una novità importante che potrebbe non solo dare ossigeno all’industria automobilistica, ma anche aiutare a svecchiare un parco auto nazionale che non gode di ottima salute.
Il bonus che parte tra poche è modulato sulla base delle categorie di veicoli da acquistare e a seconda della presenza di un’auto da rottamare.
Innanzitutto, si incentiva l’acquisto di vetture elettriche, cioè auto con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 grammi/km, con un prezzo di listino inferiore a 50mila euro, Iva esclusa. Se contestualmente si rottama un’auto con oltre 10 anni (omologazione Euro 0, 1, 2, 3, 4), l’aiuto totale sale a 10.000 euro, perché ai 4.000 euro dell’incentivo si sommano i 6.000 euro dell’Ecobonus previsto dalla legge del 2019. Senza rottamazione, invece, l’incentivo scende a 2.000 euro, a cui si somma l’ecobonus di 4.500 euro, per un totale 6.500 euro.
Altra categoria di veicoli interessata, le auto ibride plug in, con emissioni di CO2 comprese tra 21 a 60 g/km, per un prezzo massimo di 50mila euro. Per queste ultime, se si rottama contestualmente si può ottenere un bonus fino a 6.500 euro, mentre senza rottamazione l’importo massimo è di 3.500 euro.
Interessate anche le auto con emissioni di CO2 comprese tra i 61 e i 110 g/km (euro 6) e che hanno un prezzo (senza Iva) inferiore ai 40mila euro, nonché auto medio-piccole con motori di ultima generazione: per loro, la norma prevede un bonus di 3.500 euro con rottomazione, di 1.750 senza.
In Italia il parco auto tra i più antiquati d’Europa: i dati
Tale pacchetto di incentivi contribuirà a rinnovare quello che, secondo dati recenti, è il parco auto tra i più antiquati d’Europa. Facile.it, sulla base dei dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aggiornati al 31 dicembre 2019, ha stimato che in Italia esistono ancora 3.327.113 automobili euro 0 nei registri della motorizzazione. Se si allarga lo sguardo fino alle euro 3, il numero di autovetture “vecchie” diventa 13,4 milioni. Questo significa che circa il 34% delle auto in Italia ha almeno 15 anni.
La Regione con parco auto più vecchio è la Campania, con più di 503.000 auto private euro 0 immatricolate. La Campania è seguita dalla Sicilia (429.000) e dalla Lombardia (383.000). In termini percentuali, al primo posto resta salda la Campania (14%), seguita invece dalla Calabria (13,7%) e dalla Sicilia (12,6%).