CHAMPAGNOLE (FRANCIA) (ITALPRESS) – Soren Kragh Andersen ha vinto la 19esima tappa del Tour de France 2020, la Bourg en Bresse-Champagnole di 166,5 chilometri, conquistando il secondo successo personale in questa edizione numero 107 della Grande Boucle. Un percorso mosso ma senza particolari asperità , scenario perfetto per le fughe da lontano che non mancano nel corso della frazione odierna. L’ultimo tentativo, a poco meno di quaranta chilometri dal traguardo, è quello portato da dodici corridori con dentro i tre principali antagonisti per la maglia verde, vale a dire Sam Bennett, Peter Sagan e l’italiano Matteo Trentin. A voler evitare l’arrivo in volata a ranghi compatti tra i fuggitivi, però, è il danese del team Sunweb, che si sgancia nel finale con un’azione poderosa. Il gruppetto non riesce a recuperare e così arriva il bis del classe 1994 che si era già imposto a Lione, secondo posto per Luka Mezgec che vince lo sprint degli altri. Domani in programma la ventesima tappa, la cronometro individuale da Lure a La Planche des Belles Filles. Percorso di 36,2 chilometri con arrivo su un’ascesa durissima con pendenze medie all’8,5%: è l’ultimo appuntamento con la lotta per il podio, Primoz Roglic – oggi assolutamente in controllo – dovrà difendere 57″ su Pogacar e 1’27” su Lopez in questa insidiosa corsa contro il tempo.
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